HomeMusica e CulturaArtisti - SpecialPete Seeger e il sogno del folk americano

Pete Seeger e il sogno del folk americano

A New York nasce Pete Seeger, destinato a diventare uno dei monumenti del folk americano. Per molti, i Seeger hanno rappresentato in musica quello che i Kennedy sono stati per la politica e cioè una delle più influenti saghe famigliari d'America.

Charles Seeger, il padre di Pete, è stato infatti uno dei più importanti musicologi degli USA, la sua matrigna Ruth Crawford Seeger una straordinaria compositrice e i suoi fratellastri Mike e Peggy due autentiche colonne del folk revival.

Pete inizia a suonare negli anni 30, attratto dalla tradizione dei Monti Appalachi ma anche dalle lotte operaie e dai primi movimenti sindacali.

La sua sensibilità politica diventa un marchio di fabbrica che lo accompagnerà per tutta la carriera. Con i Weavers prima, con Woody Guthrie poi sino al lungo sodalizio con il figlio di Woody, Arlo Guthrie, Pete Seeger insegnerà all’America a cantare l’impegno sociale utilizzando suoni e melodie delle radici. Il suo pensiero politico esplicito (è iscritto al Partito Comunista Americano negli anni in cui il senatore McCarthy dà vita alla “caccia alle streghe”) e il suo impegno ecologista gli creeranno però tanti problemi. 

Ancora oggi, il nome di Pete Seeger in America è sinonimo di consapevolezza politica e di visione progressista del mondo. Se n’è accorto Bruce Springsteen quando, nel 2006 ha pubblicato The Seeger Sessions, uno dei progetti più belli della sua carriera basato proprio sui pezzi resi popolari da Pete Seeger, ma che negli USA è stato accolto con una certa freddezza.

IL 27 gennaio del 2014, Pete Seeger è morto a New York: aveva 94 anni e nemmeno tre mesi prima era sul palco del Farm Aid a cantare This Land Is Your Land. Il giorno dopo, Bruce Springsteen dichiara: “Ieri è morto un grande amico e uno dei miei idoli: Pete Seeger…