Max ci legge Metodi e princìpi; così come disse Bruce Lee “Creare schemi fissi, incapaci di adeguarsi alle circostanze, è peggio che costruirsi una gabbia. La verità è fuori di essi”“.
Passando per Greg Lockwood, Simon Sinek e Adriano Olivetti, cerchiamo di comprendere quali sono i nostri obiettivi e su quali princìpi sono fondati. Se abbiamo princìpi forti e solidi troveremo i metodi che, se attuati, ci daranno modo di trasformare un sogno in un obiettivo e mettere in campo azioni e reazioni.
I princìpi fondamentali sono importanti da riconoscere, poiché sono le fondamenta del nostro percorso verso la soddisfazione personale. Servono princìpi ben saldi e positivi per essere in grado di accumulare la resistenza necessaria, la perseveranza, la resilienza e la pazienza.
Dobbiamo avere la lucidità di riconoscere la natura del risultato perseguito e la forza di ammettere se effettivamente è un sogno, un obiettivo, un qualcosa di fortemente desiderato oppure soltanto la reazione a una condizione che non sopportiamo più.
Possiamo in ogni caso provare a ottenerlo, ma è fondamentale sapere perché lo facciamo: non possiamo nasconderci da noi stessi. Fuggire per disperazione potrebbe offuscare il vero obiettivo e distorcere i princìpi su cui basiamo i nostri metodi.
Il libro Come la pastura per il pescatore e il vento per l’aquilone è distribuito da Hal Leonard ed è disponibile sia in formato cartaceo che in digitale, qui sotto tutti i riferimenti:
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