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Korg Pa4X e Liverpool

Salve MusicOffili, il ben noto marchio Korg ha recentemente presentato la nuova ammiraglia nella gamma Professional Arranger, la "Pa4x", peraltro sempre disponibile in due versioni da 61 e 76 tasti semipesati, ma anche una variante speciale del modello microARRANGER, impreziosita da 100 song e da un nutrito parco di st

Salve MusicOffili, il ben noto marchio Korg ha recentemente presentato la nuova ammiraglia nella gamma Professional Arranger, la “Pa4x”, peraltro sempre disponibile in due versioni da 61 e 76 tasti semipesati, ma anche una variante speciale del modello microARRANGER, impreziosita da 100 song e da un nutrito parco di style dedicati ai Beatles, da cui il nome del modello stesso, “Liverpool”.Pa4X Lo strumento presenta una livrea più aggressiva rispetto al passato: lo chassis e i fianchetti sono sempre in alluminio, ma il pannello comandi è ora interamente nero, con alcune serigrafie e la retroilluminazione dei led di colore rosso. La tastiera dei due modelli è semipesata, per mantenere un buon controllo anche impiegando timbriche di stampo pianistico; sulla sinistra della tastiera troviamo il consueto joystick per il controllo di quattro parametri, con tre switch assegnabili anche alle articolazioni delle timbriche, più il Ribbon Controller.
Il pannello comandi è stato rivisto in diversi particolari, tra cui spicca il generoso display touch screen a colori da 7″ ad inclinazione variabile; oltre al restyling della grafica, nel pannello segnalo inoltre lo spostamento in basso a destra e sopra la tastiera dell’area di selezione dei preset, per semplificarne l’impiego. La generazione sonora della Pa4X è basata sulla sintesi EDS-X (Enhanced Definition Synthesis-eXpanded): l’arsenale sonoro comprende oltre 1.800 preset, tra cui un nuovo timbro di piano stratificato su più layer e corredato da rumori fisici per emulare le risonanze del pedale damper e della cassa della controparte acustica. Anche la Pa4X è equipaggiata con il set di timbriche di batteria denominate Natural Ambience, peraltro completamente editabili, e quelle dedicate ad altre categorie orchestrali a cui è associata la tecnologia Defined Nuance Control (DNC), per emulare anche le più sottili sfumature dello strumento originale.
La sezione Digital Drawbars comprende i canonici nove piedaggi gestibili attraverso il set di fader sul pannello, e sezioni dedicate alla percussione, il Key On/Off, il Leakage e una sezione effetti che comprende l’emulazione del Rotary. L’area User dispone di 512 locazioni per i preset e 128 per i drumkit, infine una porzione di RAM di 400MB circa per importare sample dal mondo esterno nei formati Wave, Aiff o Soundfont, con un editor dedicato a supporto.La sezione effetti è dotata di un processore multiplo in grado di fornire fino a 142 effetti diversi secondo la configurazione adottata: le parti dell’arranger dispongono di quattro effetti selezionabili, un punto di Insert e tre blocchi Master, mentre quelle dedicate alla tastiera offrono un blocco effetti, un punto di Insert e due blocchi Master. A valle del mix è previsto il processore Waves MAXXAUDIO Mastering Suite, dotato di blocchi MaxxEQ™, MaxxBass™, MaxxTreble™, MaxxStereo™, MaxxVolume™.
All’ingresso microfonico è associato l’Harmonizer a 4 voci TC Helicon® Vocal Processing, con funzioni per Double, µMod, Reverb, Delay, Filter, HardTune, Pitch Correction. La channel strip dedicata al microfono è completata da processori quali Compressore, EQ, Gate (con modalità Adaptive Mic Setting). La polifonia della Pa4X è di 128 note.La sezione arranger comprende oltre 500 Style, ciascuno composto da otto parti con sezioni rispettivamente per tre Intro, tre Ending, quattro variazioni con altrettanti Fill, Count-In e Break: per ogni style è possibile inoltre organizzare quattro set di impostazioni distinte per la tastiera e l’area Pad. L’utente può salvare tutte le impostazioni legate all’arranger e le timbriche ad esso associate in 13 banchi di locazioni User o in quelle denominate Direct ad accesso immediato; ai Keyboard Set sono state associate una serie di nuove librerie già pronte, peraltro richiamabili direttamente dalle locazioni Direct.
Anche la Pa4X dispone del doppio sequencer/player per registrare e riprodurre file in formato MIDI o MP3, con l’X-Fader tra i controlli sul pannello e la modalità Vocal Remover a supporto dei file in formato audio. La funzione Chord Sequencer nel modo Style Play, consente di registrare e riprodurre progressioni armoniche in tempo reale; inoltre, la Pa4X dispone di una nuova modalità di conversione di MIDI File in style.
A supporto del sequencer e dell’arranger della Pa4X troviamo Anche la sezione Guitar Mode 2, per stendere parti di chitarra su style e MIDIFile con il giusto tasso di realismo. Il Songbook è il database dove poter selezionare ogni risorsa musicale dello strumento, ma oltre a un miglioramento nelle funzioni di ricerca, nella Pa4X è possibile inoltre memorizzare in questa sezione anche le Chord Sequence realizzate in uno style.Sul nuovo display della Korg Pa4X è possibile sempre visualizzare testo, accordi e notazione delle song riprodotte, con supporto in lettura anche del formato grafico (+G) per MP3. Tra le altre caratteristiche di rilievo, oltre alla coppia di porte USB per il collegamento di periferiche e unità di memoria esterne, nella Pa4X segnalo inoltre la presenza di uno slot per una MicroSD Card. Tra gli accessori opzionali spicca la barra speaker attiva PaAS per la diffusione sonora.LiverpoolSi tratta di una versione speciale del compatto MicroARRANGER di Korg, nello specifico rivisto nella livrea e nelle sezioni di accompagnamento automatico e nel player/recorder, con l’inserimento di un congruo parco di style e song dedicate ai “Fab Four”. Lo strumento dispone di una tastiera da 61 minitasti sensibili alla velocity. Tutte le altre caratteristiche rimangono invariate: lo strumento dispone della generazione sonora basata sulla sintesi Hi, e di circa 32 MB di forme di onda in ROM (tra cui un timbro di piano acustico stereo).
Korg Liverpool è multitimbrico a 40 parti, di cui 32 dedicate al doppio sequencer, e quattro rispettivamente per le parti di tastiera e l’area Pad. La sezione effetti comprende quattro blocchi DSP con 89 algoritmi selezionabili per ciascuno. La polifonia di Liverpool è di 62 note. L’arsenale sonoro della Liverpool comprende oltre 662 Preset, 33 Drumkit, 128 User preset e 64 User Drumkit. L’Arranger dispone di 240 style e sezioni per due Intro, due Ending, due Fill, quattro variazioni e in ogni style è possibile memorizzare fino a 36 Chord Variation. Anche Korg Liverpool è provvista dell’XDS Cross Fade Dual Sequencer Player, con doppia sezioni di controlli sul pannello comandi e fader dedicato.
Tra le altre caratteristiche segnalo una porzione di memoria di 8MB per immagazzinare style e song desunte dal mondo esterno, uno slot per una SD Card inserito nel pannello posteriore, due prese per un pedale Sustain e uno assegnabile, infine la presenza di un ingresso audio su presa in formato minijack stereo da 3,5 mm, per collegare dei dispositivi audio esterni.Per qualsiasi altra informazione su Korg Pa4X e Liverpool, vi invito a visitare il sito di Eko Music Group, il riferimento del marchio nipponico per il nostro territorio.Riccardo Gerbi