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Vinsanto – Qualche Giorno Di Vantaggio

Critici, addetti ai lavori ed esperti del settore hanno imparato a conoscerlo durante la sua militanza nei Saluti Da Saturno, esperienza indubbiamente significativa per il cantautore Bruno Orioli, che dopo essersi allontanato dal progetto felsineo ha cominciato a lavorare su un bel numero di componimenti originali fini

Critici, addetti ai lavori ed esperti del settore hanno imparato a conoscerlo durante la sua militanza nei Saluti Da Saturno, esperienza indubbiamente significativa per il cantautore Bruno Orioli, che dopo essersi allontanato dal progetto felsineo ha cominciato a lavorare su un bel numero di componimenti originali finiti poi nel suo disco d’esordio intitolato “Qualche Giorno Di Vantaggio”, pubblicato per conto della neonata etichetta indipendente Bajun Records con le pseudonimo di Vinsanto.Sono dieci i pezzi racchiusi in questa deliziosa raccolta frutto di tanti mesi di scrittura e di lavoro certosino e che ha visto la luce lo scorso 26 gennaio. In Qualche Giorno Di Vantaggio Orioli mette in evidenza tutta la sua grande abilità nello scrivere canzoni immediate e orecchiabili ma in ogni caso costruite ed arrangiate con estrema astuzia, eleganza e maturità.L’impronta di questa opera prima di Orioli appare piuttosto intimista: Qualche Giorno Di Vantaggio è un album fatto di brani assolutamente delicati che hanno il pregio di essere molto diversi tra di loro soprattutto a livello sonoro. Non immaginatevi infatti il classico disco acustico, scialbo e soporifero fatto soltanto di arpeggi e arrangiamenti prevedibili, minimali. Il taglio è sicuramente confidenziale, l’atteggiamento da chansonnier è abbastanza evidente nello stile dell’artista: eppure in questo lavoro c’è parecchia voglia di osare, parecchia modernità in quanto a sound. Una modernità testimoniata soprattutto dall’uso consistente di elettricità, ideale per conferire maggiore freschezza e dinamicità a brani tanto gradevoli quanto delicati.Se in pezzi come “Semi“, “Alba Di Cenere“, “Santa Maria Degli Angeli” e “Qualche Giorno Di Vantaggio” prevale un suono caldo, essenziale e artigianale, all’interno dell’album sono diversi gli episodi in cui si palesano contaminazione e sperimentazione. E questo è il caso del primo singolo estratto dall’album, vale a dire “Vino D’Estate“, traccia molto interessante, impreziosita dalla splendida voce di Marta Collica che va a caratterizzare una canzone tutt’altro che ruffiana e patinata, ma anzi suggestiva e coinvolgente.Un discorso del genere vale senz’altro anche per l’ipnotica e sognante “Petali Motel“, di certo uno dei componimenti più riusciti della raccolta, così come per “Free Italia” e “Una Maglia A Pois“, brani abbastanza diversi tra di loro ma in qualche modo uniti da un mood incalzante e da arrangiamenti brillanti.Qualche Giorno Di Vantaggio è un album genuino ed è ricco di raffinatezza. Scorre che è una meraviglia e oltre a dispensare melodie favolose – e il più delle volte dal piglio retrò – rilascia con costanza dosi letali di poesia e dolcezza. Difficile far comprendere la serenità, la leggerezza che lo avvolge. Decisamente più semplice invece premere nuovamente “play” una volta terminato il cd. Del resto basta un solo ascolto per restare attratti dalle suggestive atmosfere create da Orioli, il produttore artistico Mattia Dulcani e tutti i musicisti che durante le fasi di registrazioni sono passati in studio per migliorare e perfezionare le canzoni destinate a finire in scaletta. Che sia solo il primo di tanti gioiellini. Lo speriamo con tutto il cuore. Avanti così Vinsanto.Alessandro BasileGenere: Pop, AcusticoLine-up:
Bruno Orioli – voce, chitarre acustiche, chitarre acustiche, basso, armonica
Marta Collica – voce
Messalina Fratti – cori
Ermanno Fabbri – chitarre elettriche
Antonio Gramentieri – chitarre elettriche
Mirko Monduzzi – chitarre elettriche
Alessandro Ronconi – chitarre elettriche
Marco Nati – chitarre elettriche, basso
Thomas Festa – chitarre acustiche, slide guitar
Marco Bovi – chitarre acustiche, basso
Mattia Dulcani – piano, Hammond, tastiere, philicorda, mellotron, percussioni
Jack Limoncini – piano Wurlitzer
Francesco Bucci – trombone
Paolo Raineri – tromba
Nicola Altrove – basso
Davide Garattoni – basso
Marco Manzoni – basso
Juanete Billy – batteria
Matteo Monti – batteria
Nicola Valtancoli – batteria, percussioniProgetti simili consigliati: Roberto Dell’Era, Dulcamara, Alessandro Fiori, Non Voglio Che ClaraTracklist:
1. Semi
2. Un Vero Eroe Non La Fa Mai Controvento
3. Vino D’Estate
4. Free Italia
5. Petali Motel
6. Una Maglia A Pois
7. Canzone Di Scimmie
8. Alba Di Cenere
9. Santa Maria Degli Angeli
10. Qualche Giorno Di Vantaggio