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The Zombies – Odissey & Oracles

Gli Zombies rappresentano forse l'unico gruppo britannico degno di competere alla fine degli anni '60 con la grandezza dei Beatles. Tutta la loro forza si basa principalmente sulla qualità del vocalist Colin Blunstone, sulla genialità compositiva di Rod Argent che è anche tastierista e sull' enorme padronanza dei co

Gli Zombies rappresentano forse l’unico gruppo britannico degno di competere alla fine degli anni ’60 con la grandezza dei Beatles. Tutta la loro forza si basa principalmente sulla qualità del vocalist Colin Blunstone, sulla genialità compositiva di Rod Argent che è anche tastierista e sull’ enorme padronanza dei cori degli altri membri, Paul Atkinson e Hugh Grundy. Dopo aver vinto, grazie ad un concorso, un contratto con la Decca, riescono ad ottenere un enorme successo in USA; questo non gli verrà mai concesso in patria ed in Europa in generale. In America divengono ben presto i rappresentanti di una musica inglese d’avanguardia, ospiti d’eccezione in numerose trasmissioni sia televisive che radiofoniche. Ma le loro composizioni sono decisamente troppo avanti per il pubblico, del quale non riescono a toccare il cuore, come fanno invece sia i Beatles che i Rolling Stones. Ad attestare tutte le loro capacità di musicisti restano piccoli capolavori registrati in questo disco, che li rappresenta sicuramente al meglio. Odissey & Oracles suona molto psichedelico, viene registrato grazie a un lavoro di “lobby”, attuato da Al Kooper un loro grande estimatore, nel 1968 alla fine di un periodo difficile, dopo il quale Rod Argent deciderà di sciogliere definitivamente gli Zombies per cercare fortuna con un nuovo gruppo, gli Argent appunto, da lui stesso fondato (ma come di solito accade, il tastierista non riuscirà ad eguagliare i vertici raggiunti con i vecchi compagni). Soltanto sette anni di carriera, sette anni intensi, dei quali ci restano piccole perle da ascoltare e riascoltare, Time Of Season su tutte.

  • Care Of Cell
  • A Rose For Emily
  • Maybe After He’s Gone
  • Beechood Park
  • Brief Candles
  • Hung Up On A Dream
  • Changes
  • I Want Her She Wants Me
  • This Will Be Our Year
  • Butcher’s Tale (Western Front 1914)
  • Friends Of Mine
  • Time Of The Season
  • Casa discografica: CBS
    Anno: 1968