HomeStrumentiTeoriaEsistono il Do bemolle e il Si diesis?

Esistono il Do bemolle e il Si diesis?

Se lo chiedete a persone con una minima (o nulla) infarinatura di musica, vi risponderanno "no", basandosi su quello che hanno sempre sperimentato sugli strumenti più comuni.

Il video che riportiamo oggi è stato realizzato da Massimo Varini per rispondere a una domanda di teoria musicale che spesso gli viene posta e che ultimamente gli è addirittura arrivata in veste di ipotetica correzione a un suo metodo didattico.
Il punto è, però, che questa correzione non ha senso di venire attuata, perché scrivere Do bemolle è assolutamente giusto, così come lo è scrivere Si diesis. 
E attenzione, lo stesso discorso vale anche per l’altro intervallo incriminato, l’altro dove sul pianoforte non vedete il tasto nero a dividere quelli bianchi, cioé per le note Fa bemolle e Mi diesis.

Scommettiamo che qualcuno di voi starà già vedendo comparire tantissimi punti di domanda sulla propria testa, complice la caduta delle convinzioni che da molti anni, forse addirittura dalle ore di musica delle scuole medie e/o elementari, erano concetti ben saldi e a prova di bomba.
Per fortuna, in questo caso sono “bombe” assai buone per farvi capire che c’è un errore di fondo derivato da una basilare conoscenza della scala diatonica, non corredata però di tutta un’altra serie di nozioni su cui passa spesso sopra soprattutto chi suona uno strumento come la chitarra.

Bene, è ora di capire come funziona davvero la musica con le sue scale e intervalli. Buona visione!

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