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Tour Diary: al Rock City, un tempio della musica

Oggi é il giorno del Rock City di Nottingham, una delle venue più storiche ed importanti di tutta l'Inghilterra

Oggi é il giorno del Rock City di Nottingham, una delle venue più storiche ed importanti di tutta l’Inghilterra

La carriera dei The Shiver tra l’altro parte proprio da Nottingham, e Finch racconta che, durante la strada per i tanti live fatto nella città inglese, passavano spesso davanti al Rock City ed in coro sognavano un giorno di suonarci: quel giorno è arrivato!

Arriviamo in tempo, puntuali, anzi, molto in anticipo, facciamo un giro all’interno della venue e subito sale il gasamento. Il posto è davvero bellissimo. Io mi butto subito in doccia e mi godo il relax del backstage, abbastanza caldo e confortevole.
Dato che é ancora presto, decidiamo di andare a fare due passi in centro, 6/7 minuti a piedi. Nottingham è carina, molto ordinata, con tanti giovani. Facciamo due passi e qualche foto quando veniamo richiamati all’ordine da Fede: i The Rasmus non faranno il check e quindi lasciano più spazio a noi. 

Ottimo, ci incamminiamo subito verso la venue ed in 10 minuti stiamo già scaricando le nostre cose con l’aiuto di 4 persone dello staff.

The Shiver live @ Rock City

La vista dal palco é molto bella, montiamo tutto ed Ean, il fonico di palco, inizia a farmi già gli in-ear. Mi farà un suono atomico, veramente uno dei più belli del tour. Il sound é ottimo, ogni tanto mi tolgo le cuffie per godere dell’impianto a pieno regime.

Nota curiosa, ero con la Mezzabarba MZero Overdrive a 3 di Master e il fonico di sala, alla mia domanda “is too high for the stage?” Mi ha risposto: “absolutely no, turn up the volume“.
Che altro aggiungere? Impagabile.

The Shiver live @ Rock City

Finiamo il check con tutto che funziona alla perfezione, torniamo al piano di sotto nei camerini e subito siamo chiamati per la cena (sono circa le 17), va bene.
Come sempre il tempo passa sempre veloce, si avvicinano le 8 ed il nostro showtime. Siamo carichissimi, é tutto pieno e già rumoreggiano.

Al nostro primo passo sullo stage si alza un urlo gigante, pazzesco!
Iniziamo già al massimo, caricati dal pubblico, stupendo.

Non si lasciano scappare nessun momento per partecipare al live e questo ci fa rendere ancora di più, ci divertiamo davvero tantissimo! La sensazione di avere un pubblico così caloroso è inspiegabile, è una benzina costante che fa ardere tutto, favoloso!
Come ormai sapete, quando il live va bene, il set vola ed in un attimo siamo nel retro palco, con lo staff che si prende cura delle nostre cose e le porta nell’area di carico. Ci scambiamo i primi commenti, le prime sensazioni, e ci sono solo buone sensazioni nell’aria.

La giornata sembra volvere al termine quando invece ci chiede un intervista video TotalRock, andiamo a farla in un pub vicino, proprio dietro l’angolo. Parlando e chiacchierando scopriamo che ci sono 7 live nel giro di 200m. Bella l’Inghilterra eh?

Un po’ stanchi e affamati, non ci arrendiamo e ordiniamo delle pizze, ce le portano direttamente fuori dal backstage e mangiamo una delle pizze più brutte di sempre. Vabbè, meglio di niente..
Sono circa le 2 e ci mettiamo in macchina, questa sera é stata stupenda.