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I dieci comandamenti per un compositore di colonne sonore

Per chiudere l'argomento colonne sonore vorrei farvi conoscere anche punti di vista di altri musicisti.

Il primo riguarda le considerazioni di Riccardo Rocchi, chitarrista classico/acustico che suona nella F2F band. Riccardo ha all’attivo numerose collaborazioni del mondo delle colonne sonore e lavora con vari compositori italiani e stranieri.

Il lavoro di un strumentista che ha la fortuna di lavorare in studio, fianco a fianco di un compositore di musica per film è un’esperienza unica. Un modo di lavorare completamente diverso e spesso molto molto complesso, molto più di quanto si possa immaginare.
Per quanto mi riguarda l’esperienza inizia dalla mattina presto quando incontri il compositore, ci parli, entri in confidenza, cerchi di capire se c’è un’empatia e rompi il ghiaccio in poche parole. È una fase apparentemente naturale ma non sempre è così. Ho sempre trovato emozionante condividere un’oretta insieme prima della session, la ritengo una parte essenziale della giornata professionale. 

Per quanto riguarda le registrazioni esistono vari modi di lavorare. Molto spesso il solista viene chiamato ad eseguire le proprie parti in una fase successiva, quando quasi tutto il resto è stato già registrato, sezione ritmica, orchestra, cori ecc… Tuttavia è un’esperienza eccitante ritrovarsi con i propri strumenti e il compositore seduto vicino a te, pronto a darti suggerimenti, consigli, correzioni estemporanee come cambi di tonalità o altezza delle note e così via.
Amo questi momenti, puoi toccare con mano ai massimi livelli il potere dell’energia creativa dell’autore e condividerla in tempo reale. 

È particolarmente difficile trovare la giusta concentrazione in studio di registrazione. Specialmente per una colonna sonora, hai grandi responsabilità e sei costretto a pensare veramente a decine di cose differenti in tempo reale. È senza dubbio una bella scarica di adrenalina per un performer. Bisogna comunque avere una ferrea disciplina e prepararsi molto.
Le difficoltà sono infinite e più si è preparati musicalmente meglio è. Più che un rito per me esiste un metodo di preparazione: due o tre giorni prima della sessione di registrazione attingo alla mia collezione privata di colonne sonore ed ascolto con attenzione i lavori precedenti del compositore con cui andrò a lavorare, specialmente quelli in cui è stato usato il mio strumento. In questo modo cerco di assorbire la scrittura specifica che cambia di autore in autore e che spesso, molto spesso la ritrovi. Cerco di provare ad assorbire lo stile in qualche modo. Funziona quasi sempre!

Riccardo Rocchi

Fabio Frizzi e Riccardo Rocchi

Fabio Frizzi e Riccardo Rocchi

Ora passiamo a Fabio Frizzi, compositore e direttore d’orchestra che vanta decenni di esperienza e centinaia di composizioni tra colonne sonore, sigle televisive, fiction tv ecc. Si tratta del suo personale decalogo, dieci regole o consigli per ogni compositore.

I dieci comandamenti per un compositore di colonne sonore

1 – Non innamorarsi mai di un proprio tema.
(È “giusta” solo la musica che contribuisce al prodotto e che è convincente per il regista)

2 – Imparare a difendere le proprie idee.
(Non si devono abbassare le armi alla prima
contestazione)

3 – Fare della sceneggiatura la proprio Bibbia.
(La musica è uno dei protagonisti del film)

4 – In ogni tema almeno un’idea originale.
(C’è chi è più bravo di te e chi lo è meno, nessuno è come te! Cerca di trovare la tua personalità, sempre)

5 – Dare importanza alla “memoria complessiva”.
(Il film, come tutti gli spettacoli, bisogna conoscerlo perfettamente, in ogni dettaglio)

6 – Non esiste l’organico ideale.
(L’organico dipende da molte cose, prime fra tutte le idee, lo stile e soprattutto il budget. Si può comporre un capolavoro anche con foglia e pettine)

7 – Circondarsi di musicisti di qualità.
(Questo non ha bisogno di commenti)

8 – Innamorarsi del film al quale si sta lavorando.
(A costo di non essere obbiettivi considerate sempre il lavoro in corso il migliore che poteva capitarvi)

9 – Qualche volta affidarsi al montaggio con botta di fortuna.
(A volte montando sul film brani non ad hoc avrete splendide sorprese)

10 – Dal primo lavoro vero in poi consideratevi dei fortunati.
(No comment)

Se avete anche la curiosità di ascoltare qualcosa andate sulla pagina facebook “Frizzi 2 Fulci” oppure cercate su Youtube, ci sono molti video di concerti.