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Bruce Dickinson prende il volo

Bruce Dickinson si reca all'aeroporto di Gatwick, alle porte di Londra. Non deve prendere l'ennesimo aereo per andare in tour col gruppo numero uno dell'heavy metal britannico, i suoi Iron Maiden. Né indossa, come suo solito, jeans strappati e giubbotto di pelle. Non ha nemmeno i capelli lunghi.

Veste una divisa con tanto di cravatta e camicia bianca immacolata, ha i capelli corti e l’aria professionale.
Non tutti lo sanno, ma tra un impegno e l’altro con la band, Bruce Dickinson ha preso lezioni di volo fino a ottenere il brevetto prima per piccoli aerei privati, poi per veri e propri mastodonti del cielo. Ha iniziato a pilotare aerei della British World, una compagnia aerea fallita a seguito della crisi post 11 settembre.

Bruce Dickinson prende il volo

Quella domenica 8 settembre è il primo giorno di lavoro per Dickinson come pilota della linea aerea Astraeus. Il cantante saluta cortesemente le hostess, sale su un Boeing 737 con a bordo 148 persone e prende i comandi. Ogni settimana trasporterà migliaia di ignari passeggeri diretti dall’Inghilterra in Europa, Africa e Medio Oriente.

Lo stipendio non è paragonabile ai suoi soliti ingaggi con gli Iron Maiden: “solamente” 60 mila euro l’anno. Ma quando sei lassù a 41 mila piedi” dice “puoi vedere temporali distanti centinaia di chilometri: quello sì che è un light show“.