HomeMusica e CulturaDischi & LibriSoundsick – Astonishment

Soundsick – Astonishment

Dopo due lavori autoprodotti, "The Man of Before" del 2006 e l’EP omonimo del 2010, è giunto il momento per i Soundsick band di Fabriano nata nel 1998, di fare il grande passo: siamo lieti di presentarvi "Astonishment", pubblicato per Seahorse Recordings. Ne siamo lieti, perché il power trio formato dai d

Dopo due lavori autoprodotti, “The Man of Before” del 2006 e l’EP omonimo del 2010, è giunto il momento per i Soundsick band di Fabriano nata nel 1998, di fare il grande passo: siamo lieti di presentarvi “Astonishment”, pubblicato per Seahorse Recordings. Ne siamo lieti, perché il power trio formato dai due fratelli Ilario e Alexander Onibokun e Valentino Teodori ci offre un prodotto energico e godibile; un album basato su architetture non banali, tra elementi psichedelici, Progressive, Post-Grunge e un Hard Rock parecchio moderno.Il tutto, inoltre, è sorretto da una prestazione particolarmente solida, con il basso di Valentino Teodori, e la batteria e la chitarra a cui si alternano i due fratelli di origini nigero-venezuelane che mostrano affiatamento e personalità non comuni. Queste qualità si esprimono fin nel brano strumentale che apre l’album, “Lena” (immersa in atmosfere Progressive tagliate da una chitarra distorta), ed è proprio grazie ad esse che “Astonishment” risulta abbastanza robusto, nonostante sia formato da 11 brani molto stratificati e dinamici. Si spazia da momenti ispirati a Tool e Porcupine Tree, come la title track o “Ch3Ch2Oh“, passando per brani più o meno lineari  (da un lato “Loneliness“, incentrato sulle emozioni del ritornello, e dall’altro la coinvolgente “Brain In Brine“), fino ad arrivare addirittura a ricordarci il Yann Tiersen della colonna sonora de “Il favoloso mondo di Amélie” con la breve “Grandparents“.Dopo “Moleskine“, che colpisce soprattutto per l’inaspettata jam finale su una base concitata, il finale è affidato ai due brani più lunghi del lotto: “Varnelli & Muffa” e “Candies & Cum“. Il primo è un brano notevole, che nel suo tentativo di mediare tra spigolosità e melodia riesce a creare un’atmosfera dal phatos apprezzabile, mentre il secondo dimostra come i Soundsick riescano, con caparbietà, a reggere in maniera discreta anche gli 11 minuti.
Con “Astonishment” la giovane band di Fabriano ci propone un album strumentalmente divertente e che si lascia ascoltare volentieri. I Soundsick sembrano avere tra le mani una miscela dal potenziale notevole, da cui ci si può attendere, con lo svilupparsi della personalità del gruppo, qualcosa di importante.Francesco CiceroGenere: RockLine-up:
Alexander Onibokun – batteria, voce
Ilario Onibokun – chitarra, voce
Valentino Teodori – basso, voce

Tracklist:
1. Lena
2. Ch3Ch2Oh
3. Disco Rat
4. Brain In Brine
5. Grandparents
6. Astonishment
7. Loneliness
8. Asphixia
9. Moleskine
10. Varnelli & Muffa
11. Candies & Cum