HomeMusica e CulturaArtisti - PerformanceUn tango a distanza per (doppia) chitarra classica

Volver |Tango Argentino| Simone Alfonsi & Juan Pablo Esmok Lew

Music is a wonderful thing !!It has the power to literally make you travel around the world …It makes you imagine distant places, get in touch with different cultures and make people who don't even speak the same language communicate togheter…In this occasion I had the pleasure of collaborating with my friend from Argentina Juan Pablo Esmok Lew, whom I thank for having involved me in this beautiful initiative and making me discover the wonderful music of his Country…We made a two-guitars version of a famous #Tango called “Volver"….La musica è una cosa meravigliosa!!Ha il potere di farti fare letteralmente il giro del mondo… Immaginare posti lontani, entrare in contatto con culture diverse e far comunicare persone che neanche parlano la stessa lingua…In questa occasioni ho avuto il piacere di collaborare con il mio amico Argentino Juan Pablo Esmok Lew, che ringrazio per avermi ha coinvolto in questa bellissima iniziativa ed avermi fatto scoprire la meravigliosa musica della sua Terra…Abbiamo realizzato insieme una versione a due chitarre di un famoso #Tango intitolato “Volver".

Pubblicato da Simone Alfonsi su Martedì 26 maggio 2020

Un tango a distanza per (doppia) chitarra classica

Con la loro interpretazione del tango "Volver" di Carlos Gardel, Juan Pablo Esmok Lew e Simone Alfonsi ci ricordano una volta in più che la Musica non conosce distanze.

Il periodo che stiamo attraversando conferma che la distanza non può nulla contro la forza della Musica: un bell’esempio in questo tango chitarristico a due.

Alle rispettive chitarre classiche due artisti da due paesi differenti e lontani: l’argentino Juan Pablo Esmok Lew e il nostro connazionale Simone Alfonsi.
I due amici hanno virtualmente “incrociato i manici” in questa interpretazione del tango “Volver”, brano d’altri tempi firmato da quel Carlos Gardel illustre conterraneo di Juan Pablo.
Una performance che ci racconta ancora una volta come la Musica sia un linguaggio universale dall’irresistibile potere unificante.