HomeMusica e CulturaArtisti - PerformancePerché ci piacciono le ripetizioni nella musica?

Perché ci piacciono le ripetizioni nella musica?

Il rapporto tra l'uomo e la musica è ricco di caratteristiche apparentemente inspiegabili ma che gli esperti continuano a indagare per trovare motivazioni.

Il rapporto tra l’uomo e la musica è ricco di caratteristiche apparentemente inspiegabili ma che gli esperti continuano a indagare in cerca di motivazioni.

Il tema sembra essere caro all’organizzazione TED, nonprofit che da tempo si occupa di divulgazione scientifica e tecnologica attraverso l’utilizzo di brevi conferenze in forma di “chiacchierata”, un mezzo che ha ovviamente beneficiato non poco di piattaforme web come YouTube.

Nel video che mostriamo qui si vuole far chiarezza su un quesito non certo da poco, in particolare nell’ambito della musica moderna: perché come esseri umani apprezziamo le ripetizioni in un brano? Una caratteristica appannaggio non esclusivo del contesto musicale occidentale, il chorus (per noi italiani ritornello) rappresenta il più delle volte il vero punto di forza di una canzone.

Scopriamo dunque come il principio di familiarità e il sottile invito a diventare parte attiva della musica rivestano un ruolo fondamentale in questo aspetto: