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Back 2 School '23

Non è mai troppo tardi (o presto) per suonare uno strumento: Back 2 School!

La musica è divertente e fare musica lo è ancora di più; tutti possono imparare a suonare uno strumento musicale, a qualunque età, ecco perché...

Se c’è una cosa oramai dimostrata è che suonare uno strumento musicale apre la mente e aumenta le capacità di instaurare rapporti positivi con le altre persone.
Questo soprattutto se si inizia in tenera età, cosa che purtroppo in Italia non è facilissimo far comprendere a chi ha in mano il sistema scolastico pubblico, ma che in altri Paesi è considerato cruciale.
Lo stesso vale per gli adulti, che sin troppo spesso pensano siano troppo tardi per imparare a suonare uno strumento musicale.
Ovviamente, non c’è niente di più falso!

Un linguaggio universale

La musica è uno dei pochissimi linguaggi universali e con essa riusciamo a comunicare e a farci comprendere dagli altri, ad entrare in sintonia con persone anche molto lontane.
Se poi abbiamo la fortuna di saper suonare, entriamo in contatto intimamente con chi suona insieme a noi e, soprattutto, sviluppiamo qualità umane fondamentali come conseguenza del dover ascoltare e lasciare spazio agli altri musicisti.

Suonare uno strumento è molto più che azionare una macchina. È uno stile di vita che si condivide con un numero incredibile di persone che la pensano allo stesso modo. La maggior parte dei musicisti ha vissuto esperienze identiche o molto simili, dalla prima nota all’esecuzione di brani musicali complessi. Una comunità straordinaria con un grande senso di appartenenza.

In un mondo che spesso è autoreferenziale e sviluppa più monologhi che dialoghi, tutto ciò è di fondamentale importanza e non a caso è un importante mattone alla base della mission di Musicoff, da sempre.
In breve: un mondo con un maggior numero di musicisti, è un mondo migliore.

Non è solo la missione di Musicoff, ovviamente, ma anche di molte realtà che operano nel settore, tra cui ad esempio il colosso delle vendite di strumenti musicali Thomann, che oltre a portare avanti numerose iniziative durante l’anno a favore della musica e dei musicisti, promuove il progetto BACK 2 SCHOOL, ovvero l’invito rivolto a bambini, adolescenti e adulti a prendere in mano uno strumento musicale e iniziare un percorso di crescita umana davvero senza pari.

La musica è cibo sano per la mente

Suonare la musica promuove l’intelligenza e la capacità di linguaggio. Più di dieci anni fa, i ricercatori del Max Planck Institute for Cognitive and Neurosciences di Lipsia stavano studiando l’influenza della formazione musicale sull’elaborazione del parlato e della musica nei bambini.
Nel loro studio, Sebastian Jentschke e Stefan Koelsch sono giunti alla conclusione che la musica e il parlato vengono elaborati nelle stesse regioni cerebrali. Ciò significa che i bambini che apprendono la musica sono anche avanzati nelle loro capacità linguistiche. Come è intuibile, questo è assolutamente utile a scuola e nel mondo del lavoro.

Il movimento e la coordinazione, la sensibilità e il tatto, l’udito e la vista sono iperconnessi quando si fa musica, per non parlare dell’uso dell’immaginazione e della creatività. Le capacità cognitive e l’agilità mentale aumentano quasi istantaneamente.
Secondo uno studio della neuroscienziata Ines Jentsch dell’Università di St. Andrews, nel Regno Unito, “un’educazione musicale superiore, grazie alla maggiore velocità nel risolvere i compiti, senza comprometterne l’accuratezza, porta a un’elaborazione più efficiente delle informazioni e quindi a una maggiore capacità di concentrazione“.

Meno stress, più autocontrollo e sviluppo

In una società caotica e ipervelocizzata come quella odierna, spesso i genitori sono portati a trovare occupazioni ai propri figli per così dire… ben poco costruttive, prima tra le quali il classico smartphone sempre pronto a offrire un videogame o un video di “distrazione”.
Questo non solo non è utile allo sviluppo di nessuna qualità umana o cognitiva, se non quelle di memoria gestuale e di pura fruizione passiva dei contenuti, ma paradossalmente può essere anche un’ulteriore fonte di stress per la mente di un bambino.

A proposito, cari adulti, chi non ha mai provato lo stress? I nostri nervi sono spesso in tensione. Non importa quale sia la frustrazione che ha acceso il nostro “lato oscuro”, basta prendere in mano lo strumento e suonare quando lo stress diventa eccessivo.

Suonare può farci scendere velocemente dai picchi di stress (il corpo rilascia noradrenalina, che allo stesso tempo riduce gli ormoni dello stress), rilassarci e farci sorridere. È molto simile a quella sensazione che si prova dopo aver fatto sport, una mix di gioia, rilassatezza ed entusiasmo e una grande spinta nella sicurezza di sé.

Se i bambini e/o gli adulti imparano a suonare uno strumento, possono superare con più facilità i piccoli i grandi ostacoli della vita. Ad ogni nuovo progresso nell’apprendimento musicale, infatti, eliminano un ostacolo dal loro percorso.
Gradualmente diventano sempre più bravi a risolvere i problemi e presto riescono a fare qualcosa che non tutti sanno fare. Questo rafforza la fiducia in se stessi e rende forti, mentalmente, anche in situazioni non musicali.

Inoltre, quando si suona uno strumento, di default ci si occupa anche di noi stessi, del corpo e della mente. Si ascolta con molta attenzione. Padroneggiare uno strumento significa, in ultima analisi, un controllo preciso e intricato del corpo.
L’interazione tra i sensi e la capacità di auto-riflessione è una qualità che aiuterà i ragazzi per tutta la vita e che può fortificare un adulto che per qualche motivo si trova in una situazione di fragilità emotiva.

Da decenni si sentono genitori pronunciare frasi come “il nuoto è uno sport completo per il sviluppo dei miei figli“. Ecco, bisogna iniziare a pensare alla musica esattamente allo stesso modo, un’attività completa per lo sviluppo di mente e corpo.

La vera condivisione

Come dicevamo sopra, i musicisti devono essere rispettosi gli uni degli altri e ascoltarsi a vicenda. Questo non vuol dire che i musicisti siano tutti dei santi e delle persone bravissime e simpaticissime, ma volente o nolente anche il meno gradevole deve ascoltare.
Se in una band o in un’orchestra ognuno suonasse solo per sé, la canzone o la composizione sarebbe un caos.

Ognuno ha il suo compito specifico di dipingere il “quadro generale”, sostenendosi a vicenda. Si tratta di un processo di apprendimento reale del rispetto degli altri, a vantaggio anche di qualsiasi realzione sociale extra-musicale.
Sviluppare un comportamento sociale adeguato è fondamentale, soprattutto quando si è giovani e si è alle prime armi con la musica, e diventa imperativo quando si vuole suonare con band e professionisti da adulti.

Certo, può passare del tempo prima che i principianti acquisiscano la padronanza di uno strumento e suonino i loro primi concerti. I principianti si esercitano con diligenza, ma a volte sorge il malcontento e presto potrebbero voler rinunciare.
Tutto dipende da un incoraggiamento costante, che aiuterà a dedicarsi al mestiere e a considerare presto gli sforzi come fruttuosi. Questo, senza dubbio, dà una vera sensazione di felicità e prepara alla vita in modo unico.

Basta anche mettersi nell’ottica (e indirizzare verso essa un proprio figlio/a) che il primo strumento è un amico, un confidente fedele in tutte le situazioni. Che si tratti di un violino, di una tromba, di un flauto, di una chitarra, di una tastiera o di una fisarmonica, si apprezzerà il valore dello strumento grazie a un rapporto intimo e speciale con esso.
Anche le personalità più riservate o timide potranno esprimere sentimenti che altrimenti non vorrebbero o non saprebbero esprimere. Uno sfogo di emozioni, insomma!

Tornare a scuola, non è mai tardi o presto!

Imparare a suonare uno strumento, quindi, è un’esperienza incredibilmente divertente e arricchente che non conosce limiti di tempo e di età. Che sia l’inizio di un nuovo anno scolastico o in qualsiasi altro momento della vita, intraprendere questo viaggio musicale ti porterà gioia e intrattenimento per molti anni a venire.

Ti sei pronto? Bene, allora scegli il tuo strumento e il tuo percorso didattico e dai un’occhiata al progetto Back 2 School di Thomann.
Non ti senti pronto? Ancora meglio! È proprio il motivo per approfondirne i motivi, avere un aiuto pratico esterno e superare gli ostacoli che si frappongono tra te e un benessere che non hai ancora mai provato!

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