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Vibrazioni vintage dall’italiano Formula B

Nella storia del classic rock tantissimi sono stato i suoni che hanno rispecchiato in primis un genere e in secundis un'epoca, e tantissimo è il lavoro che si fa cercando di ricreare quelle tipologie di sonorità per permetterne applicazioni con gli amplificatori attuali e soprattutto con i volumi attuali.

Nella storia del classic rock tantissimi sono stato i suoni che hanno rispecchiato in primis un genere e in secundis un’epoca, e tantissimo è il lavoro che si fa cercando di ricreare quelle tipologie di sonorità per permetterne applicazioni con gli amplificatori attuali e soprattutto con i volumi attuali.

Formula B è un marchio con sede a Todi, centro nevralgico e polmone verde dell’Umbria, poco distante dalla città natale del patrono dell’italico stivale San Francesco, che a quanto pare possiamo definirlo anche punto focale per il sound vintage oriented.

Nella forma mentis dell’operato di Marco Bovelli, titolare e costruttore di questi stompboxes, possiamo annoverare una ricerca maniacale per la componentistica e la costruzione dei tempi d’oro del rock.
Dopo una serie di pedali di preamplificazione interessanti come il Maestro Fuzz e il Soviet Tank solo per citare i più famosi che hanno riscosso successo anche all’estero, e una piccola serie dedicata alle modulazione, come un chorus di stampo CE2 e un Filter, Marco ha deciso di cimentarsi in una sfida epocale.

Formula B Vintage Vibe

Di che tipo di sfida stiamo parlando?
Quella della costruzione di un Vibe di chiaro stampo anni ’60, che non è proprio una cosa facile da ricreare; necessita uno studio approfondito dei pochi strumenti ancora esistenti, ricercarne le componenti e infine assemblare e constatarne il risultato finale.

Da questa premessa nasce il Vintage Vibe che si presenta in ben due forme:

  • Versione “Standard” (Con suo alimentatore dedicato a 18v)
  • Versione “Pro” (Con alimentazione diretta a 220v e uscita del pedale di espressione)

Il pedale che ho preso in considerazione è quello “Pro”, giusto perché nella vita non amo farmi mancare niente.

Lo chassis ha un ingombro alquanto contenuto se teniamo conto che dentro ci sta una lampadina; ho avuto a che fare con vibe anche industriale dalle dimensioni molto più generose (sempre ovviamente rispettando il fatto che dentro non hanno un transistor ma una lampadina) come per esempio quello costruito da Korg che è un punto di riferimento.

Tre controlli e uno switch per passare da chorus a vibrato, i controlli sono:

  • Intensity (ampiezza dell’onda)
  • Speed (frequenza dell’onda)
  • Volume

Controlli essenziali e senza fronzoli di alcun genere, diretto senza troppi giri di parole, il resto sono le uscite jack per :

  • IN
  • OUT
  • EXP

La versione Pro con alimentazione a 220v ha un ingombro abbastanza importante per chi ha pedaliere già abbastanza affollate, con pochi pedali non è una tragedia, ma se già cominci ad avere un certo numero di effetti, un looper switcher e un alimentatore generale, forse scegliere la versione “standard” faciliterebbe l’installazione, ma valutate le vostre esigenze anche perché questi pedali risentono dell’ alimentazione, altrimenti è inutile parlare di bontà sonora.

Un prodotto, quindi, che mantiene una tradizione sonora prettamente analogica e spiccatamente old style, spero di averne un idea più completa su un amplificatore da solo e senza il trambusto di una fiera come mi è capitato di recente.

Per ogni altra informazione consultate il sito ufficiale di Formula B.