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Una bella storia su Jimmy Page e una custodia per chitarra

Le belle storie che nascono dalla passione per la musica sono innumerevoli, ma questa che riguarda Jimmy Page e una custodia per chitarra è davvero emozionante.

Le belle storie che nascono dalla passione per la musica sono innumerevoli, ma questa che riguarda Jimmy Page e una custodia per chitarra è davvero emozionante.

È grazie ai nostri amici di Guitar Tutorials che siamo venuti a conoscenza della storia condivisa dal signor Jeff Curtis di Long Island. Per risalire all’origine del racconto bisogna ritornare al giugno del 1972, e precisamente alla data in cui i Led Zeppelin suonarono all’arena Nassau Coliseum nell’isola newyorkese.

Curtis era tra il pubblico presente al concerto, e al termine dell’esibizione riuscì a richiamare l’attenzione di Mick Hinton, tecnico addetto alla batteria di John Bonham, che aveva già avuto modo di conoscere durante un evento precedente.
Dopo essersi offerto di dare una mano a imballare la batteria, Jeff si vide ricompensare con un oggetto forse di scarsa utilità (per via delle sue condizioni) ma dal valore assolutamente inestimabile: una vecchia custodia della Les Paul numero 1 di Jimmy Page, rimpiazzata proprio quella sera con un case nuovo di zecca.

Iniziò così un possesso che è durato per oltre 47 anni, durante i quali Curtis mostrò questa reliquia soltanto a una ristrettissima cerchia di amici, senza mai fare pubblicità alla cosa per timore di essere derubato.
Forse per questo motivo da circa due anni l’americano ha deciso di separarsi dall’oggetto. Non volendo però lucrare sulla fama altrui vendendolo come pezzo da collezione, la scelta ricadde su un’ambiziosa restituzione al proprietario originario.

Il resto del racconto è storia recente, e vede mr. Jeff entrare in contatto attraverso la mostra “Play It Loud” con un non meglio specificato Perry, collaboratore del chitarrista, che dopo aver preso visione dell’autenticità dell’oggetto ha fissato un incontro nientemeno che con Jimmy Page in persona per procedere con la restituzione.

L’epilogo è la ciliegina sulla torta di questa indimenticabile vicenda: accompagnato dalle figlie e da un caro amico, Jeff Curtis si è incontrato con Page in un hotel di New York, portando con sè la custodia da restituire, e ricevendo in cambio (oltre a un box set in edizione limitata di “Led Zeppelin 2”) un pomeriggio con uno dei suoi idoli di sempre.