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Roland anticipa le mosse contro i cloni?

Roland, senza troppo clamore, ha depositato in Germania i progetti di due famosi prodotti, TB-3030 e la mitica drum machine TR-808, forse per evitare imminenti attacchi dei cloni...

Roland, senza troppo clamore, ha depositato in Germania i progetti di due famosi prodotti, TB-303 e la mitica drum machine TR-808, forse per evitare imminenti attacchi dei cloni…

Un detto toscano recita “meglio aver paura che toccarne“, che significa “meglio correre ai ripari che prendere qualche ceffone”. Questo è ciò che sembra osservando il comportamento di Roland che, probabilmente non a caso, ha depositato proprio in Germania, Paese di origine di un famoso marchio che trae spesso “ispirazione” da altri, i progetti di due suoi storici strumenti onde detenerne i diritti sul layout.

Si tratta del deposito del “trademark“, in sostanza quello che chiameremmo il “marchio di fabbrica”, ciò che contraddistingue l’oggetto, il marchio ad esso collegato e tutta la produzione derivata (gadget compresi).
In questo caso si tratta dell’aspetto di TB-303 e TR-808, con le loro manopole e pulsanti colorati e disposizione degli stessi. Chi è appassionato del mondo synth e delle drum machine sa benissimo che stiamo parlando di due oggetti che definire “icone” è quasi riduttivo, per cui Roland è pronta a difenderne a spada tratta la paternità.

Cliccando sulle immagini sottostanti potrete risalire alle pagine relative del DPMAregister, l’archivio tedesco dove sono depositati questo tipo di progetti/marchi.

Roland DPMAregister

Roland DPMAregister

Chi ne sta parlando in questi giorni vede come probabile antagonista uno e un solo marchio, il tedesco (o cino-tedesco) Behringer, che peraltro si è presentato al Namm di quest’anno con alcune novità due delle quali proprio ispirate al mondo Roland.
Spicca in particolare quel RD-808 che solo una persona con seri problemi di vista non collegherebbe a uno dei due prodotti Roland suddetti, nonostante Behringer abbia invertito alcuni colori al fotofinish poco prima della fiera…

Roland TR-808 (sopra) e Behringer RD-808 (sotto)

Roland TR-808 (sopra) e Behringer RD-808 (sotto)

In più, già lo scorso anno Roland aveva fatto lo stesso all’interno degli USA, proteggendo i diritti sul TR-808 e anche sul TR-909 (brevetti numero 87769864 e 87769891). Da notare che la protezione si estende a tutto ciò che tocchi quel “trademark”, quindi anche alla produzione di un cappellino o una maglietta con quelle tipologie grafiche.

Siamo quindi alle soglie di uno scontro diretto? Staremo a vedere, intanto come in una partita di Risiko, ognuno sta spostando le sue pedine…