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Nick Mason: grazie alla mia auto sono nati i Pink Floyd

Il batterista dei Pink Floyd ha raccontato il primo incontro con i suoi compagni alla trasmissione sulle auto condotta da Brian Johnson.

Il batterista dei Pink Floyd ha raccontato il primo incontro con i suoi compagni alla trasmissione sulle auto condotta da Brian Johnson.

Per chi non ne fosse a conoscenza, il cantante (o ex cantante?) degli AC/DC Brian Johnson conduce un suo show televisivo su AXS TV dedicato al mondo dei motori, sua grande passione da sempre. Show in cui è sempre contornato da ospiti speciali, in particolar modo dal mondo musicale.
Stavolta è toccato a Nick Mason, di cui è altrettanto ben nota la passione smodata per le macchine sportive.

Durante le riprese Mason ha ricordato il suo primo incontro con Roger Waters e Richard Wright, avvenuto nel 1964 proprio grazie a un’auto.

“Ho incontrato Roger Waters e Rick Wright al Regent Street Polytechnic. Studiavamo architettura.” ha raccontato Mason “Ci incontrammo poiché Roger sapeva che io avevo un’auto, anche se non sono sicuro che sapesse che tipo di macchina; era una Austin 7 Chummy che aveva una velocità massima di 20 km/h, non aveva neanche i freni!“. 

Mi chiese di prestargliela ma io risposi di no; provò anche a chiedere una sigaretta a Rick, un altro no, questo fatto è ormai famoso, anche perché è diventato un gioco che si è ripetuto per i successivi 50 anni… è stato un momento importante perché se non fosse stato per quella macchina, forse oggi non sarei seduto qui a parlarne“.

È sempre curioso conoscere gli aneddoti dietro le più grandi band della storia, anche perché rendono più “umani” i nostri idoli.
I Pink Floyd oramai hanno concluso la loro vasta carriera, ma certamente continueranno a far parlare di sé ancora per molti decenni. Ricordiamo che il 29 novembre è inoltre in uscita un cofanetto da ben 16 dischi, Pink Floyd: The Later Years, che racchiude tutte le ultime opere della band (quella senza Waters), dal 1987 ad oggi.