HomeAll NewsLudwig: il ritorno della Mod Orange

Ludwig: il ritorno della Mod Orange

Torna in produzione una delle finiture più amate da collezionisti e ammiratori del marchio USA. Per celebrare degnamente i 50 anni della cosiddetta Swingin' Scene e uno dei suoi indiscussi protagonisti, il batterista della band The Doors, John Densmore, la Ludwig ha deciso di reintrodurre la finitura denominata Mod Or

Torna in produzione una delle finiture più amate da collezionisti e ammiratori del marchio USA. Per celebrare degnamente i 50 anni della cosiddetta Swingin’ Scene e uno dei suoi indiscussi protagonisti, il batterista della band The Doors, John Densmore, la Ludwig ha deciso di reintrodurre la finitura denominata Mod Orange per tutte le sue batterie di produzione americana: Legacy, Classic Maple, Keystone X e Club Date.

Ludwig Mod ORange

La finitura Orange era quella che rivestiva la Ludwig Downbeat utilizzata da John Densmore con i Doors tra il 1967 e 1l 1971,  soprattutto in studio e in numerose apparizioni televisive, con cassa da 14″ x 20″, tom da 12″ x 8″ e floor tom da 14″ x 14″ (più un rullante in metallo). Si tratta di una delle più rare finiture tra quelle del tipo Oyster (madreperlate), la più famosa delle quali resta senz’altro la Black Oyster, che caratterizzava la Ludwig di Ringo Starr dei Beatles.
Allo stesso modo, il Mod Orange ha finito per essere identificato con lo strumento del batterista dei Doors, che per la cronaca utilizzava tom e floor tom senza pelli risonanti e nello stesso periodo alternava la Downbeat Mod Orange con una White Marine Pearl.

Ludwig: il ritorno della Mod Orange

Le batterie Ludwig sono distribuite in Italia da Aramini Strumenti Musicali.

La foto dei Doors è opera di Frank Lisciandro.