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Line6 “Stomp Box Modelers – MM4”

Chi di noi, sentendo dei vecchi dischi di gruppi che hanno fatto la storia (o non) della musica e ascoltando qualche particolare effetto in qualche canzone, non si è chiesto con quale tipo di pedalino o diavoleria strana fosse stato prodotto? Sicuramente vi sarà capitato o vi capiterà... beh dentro questa "scatolett

Chi di noi, sentendo dei vecchi dischi di gruppi che hanno fatto la storia (o non) della musica e ascoltando qualche particolare effetto in qualche canzone, non si è chiesto con quale tipo di pedalino o diavoleria strana fosse stato prodotto? Sicuramente vi sarà capitato o vi capiterà… beh dentro questa “scatoletta” prodotta da Line6 forse potrete trovare una risposta alle vostre domande!Fanno parte di questa serie di stomp box anche il DL4 che simula unità di delay e il DM4 che ricrea il sound di distorsori famosi; l’MM4 di cui parleremo, invece, è un simulatore d’effetti di modulazione, in altre parole tutto ciò che agisce sull’intonazione e l’intensità del suono; ma vediamo più in dettaglio di cosa stiamo parlando…
Come di consueto, la casa produttrice del famoso e tanto discusso Pod concentra il suo lavoro sulla modellazione del suono basata appunto su apparecchi gia esistenti cercando di riprodurne, ovviamente in maniera digitale, la sonorità e la pasta originaria. Sono ben sedici i tipi d’effetto diversi con cui possiamo sbizzarrirci, memorizzabili in quattro “program”, se così vogliamo chiamarli, selezionabili tramite altrettanti pulsanti sul pedale… in pratica è come avere quattro pedalini in uno e per giunta programmabili!
Ecco gli effetti in dettaglio: per maggiore chiarezza piuttosto che spendere molte parole, abbiamo preferito dare una breve descrizione e registrare in audio delle brevi clip con ogni effetto. Opto Tremolo Riproduzione del tremolo incorporato nel classico Fender ’65 Deluxe Reverb, per un sound rotondo e morbido.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Bias Tremolo Un secondo tipo di tremolo “vintage”, che si basa sul tipico tremolo presente sui Vox AC15… addirittura questo si può settare in maniera che sia sensibile alla quantità di input di segnale, più l’input è forte più aumenta la velocità del tremolo e viceversa.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Phaser Basato sull’ MXR Phase 90, è uno degli effetti che ha cambiato il mondo… il suo sound lo potete trovare sui primi due dischi dei Van Halen così come in Physical Graffitti dei Led Zeppelin… il pedalino di base è un phaser a quattro stadi con il solo controllo della “speed”.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Dual Phaser Cosa c’è di meglio di un phaser che suona veramente bene? Ovviamente due phaser che suonano veramente bene! Questo modello è basato sul M-Tron Bi-Phase, famoso per il suo suono tipo “grosso aeroplano” è stato il primo phaser sul mercato con un controllo variabile del feedback.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Panned Phaser Modellato sul suono dell’Ibanez Flying Pan, combina un phaser a quattro stadi con un panner (il pan è l’effetto che sposta il suono in stereo da un canale all’altro).

[ Scarica il clip dell’effetto ] U-Vibe Il mitico effetto dell’Univibe reso tanto celebre da Jimi Hendrix nel lontano 1969 è qui ricreato con il suo timbro infuocato e la sua consistenza acquosa… provate ad ascoltare Machine Gun e capirete di cosa parlo!

[ Scarica il clip dell’effetto ] Rotary Drum Questo effetto particolare lo potete trovare in Cold Shot di Stevie Ray Vaughan… sostanzialmente si basa sul Fender Vibratone, un rotary speaker (ovvero un altoparlante che ruota all’interno di una cassa in cui si diffonde il suono).

[ Scarica il clip dell’effetto ] Rotary Drum & Horn E’ leggendario! Ed è anche un bel mobile! Questo effetto è basato sul famoso Leslie 145, che siamo più abituati a sentire suonare con un Hammond piuttosto che con una chitarra… un sound inconfondibile!

[ Scarica il clip dell’effetto ] Analog Flanger Questa è la riproduzione del flanger made by MXR, si può sentire suonare su Fair Warning e Women And Children First dei Van Halen, un flanger dal suono molto caldo e particolare.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Jet Flanger Questo modello di flanger fu prodotto dalla A/DA e comprendeva all’interno un compressore che lavorava per dargli quel suono particolare tipo “jet”, ha una forma d’onda diversa dal flange della MXR, percui è un bene averli entrambi!

[ Scarica il clip dell’effetto ] Analog Chorus Un po’ il papà di tutti i chorus, il Boss CE-1, su cui è basato questo effetto, finì presto nella pedaliera di Andy Summers e da lì nelle nostre case attraverso i dischi dei Police. Immancabile.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Dimension Questo singolare effetto è basato sul Roland Dimension, che fu uno delle prime vere unità di chorus veramente stereo, con due linee di delay separate che lavorano sullo stesso oscillatore… il risultato è un suono stereo più ampio di un comune chorus. Singolare anche il fatto che non abbia manopole di regolazione ma pulsanti di preset, e attraverso diverse combinazioni si ottengono diversi suoni.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Tri Chorus Eccoci all’effetto più interessante fra tutti quelli qui presentati basato sul Song Bird / DyTronics Tri-Stereo chorus, anche se non ne avete mai visto uno lo avete sentito centinaia di volte… Si’, perché questo fu il chorus definitivo per Michael Landau, Tim Pierce, Steve Lukather e la maggior parte dei turnisti della scena musicale di Los Angeles!

[ Scarica il clip dell’effetto ] Pitch Vibrato Modellato sul suono del pedalino boss VB-2 produce un vibrato molto morbido e include un “peak follower” che fa si’ che ad un input più forte la velocità del vibrato aumenti (un po’ come il Bias Tremolo di cui abbiamo parlato sopra)

[ Scarica il clip dell’effetto ] Ring Modulator Il ring modulator serve in quei momenti in cui avete bisogno di un suono strano, bizzarro, distintivo o comunque non-tradizionale.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Panner Il panner fa semplicemente andare avanti e indietro il segnale dal canale destro al canale sinistro e se usato in mono produce fondamentalmente un tremolo.

[ Scarica il clip dell’effetto ] Per chi è e… per chi non è? L’MM4 a nostro avviso va molto bene per quella categoria di musicisti, che va da chi suona in cover band a 360° a chi fa turni in studio, che ha bisogno di molti tipi diversi di effetti di modulazione fatti bene e, tutto sommato, ad un prezzo ottimo senza portare in giro un rack da 10 unità…
Sconsigliato (e ci pare ovvio) a chi ama il caldo e pastoso sound degli apparecchi analogici… per quanto lavori molto bene, questo pedalone non deve essere considerato un sostituto a tutte le macchine che simula, bensì un “contentino” per chi, vuoi perché ormai introvabili o perché troppo costosi, non può mettere le mani su questi gioielli del passato.
Il prezzo di listino rimane comunque molto interessante intorno alle 600.000 lire.