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Iron & Wine apre il suo archivio

Conosciuto ai più come Iron & Wine, Sam Beam è uno dei protagonisti principali dell'attuale scena folk americana, capace di farsi cantastorie inedito rispetto alla tradizione a stelle e strice, Iron & Wine ha riscosso crescente successo in tutto il mondo giungendo presto a notevoli dati di vendita e di richie

Conosciuto ai più come Iron & Wine, Sam Beam è uno dei protagonisti principali dell’attuale scena folk americana, capace di farsi cantastorie inedito rispetto alla tradizione a stelle e strice, Iron & Wine ha riscosso crescente successo in tutto il mondo giungendo presto a notevoli dati di vendita e di richiesta per live show; l’inizio 2015 si presenta ricco di regali per tutti quelli che avevano amato “Ghost On Ghost”, ultimo album presentato a nome Iron & Wine, che a breve sarà seguito da un’interessante serie di pubblicazioni.È notizia di queste ultime ore che Sam Beam ha deciso di aprire, per la prima volta, il suo personale archivio di registrazioni, contenente davvero molto materiale finora inedito. Tale operazione porterà alla pubblicazione di una serie di raccolte dal titolo “Archive Series“, che conterranno, senza alcuna operazione di ritocco postumo, una selezione molto ampia di brani finora rimasti assopiti nel cassetto dei segreti di Iron & Wine.Il primo degli album a vedere la luce sarà “Archive Series Vol.1“, raccolta contenente registrazioni che risalgono all’anno 2002, periodo in cui si svolsero i lavori per il seminale “The Creek Drank The Cradle“. L’album è anticipato in questi giorni dalla presentazione della traccia “Everyone’s Summer Of ’95“, disponibile per l’ascolto tramite il player soundcloud allegato all’articolo.È questa una notizia davvero interessante per tutti gli appassionati di un certo cantautorato d’oltreoceano, che troveranno in questi album dell’indubbio materiale su cui far lavorare il proprio orecchio alla ricerca di qualche capolavoro nascosto fra la polvere.“Archive Series Vol.1” uscirà il prossimo 24 febbraio tramite Black Cricket (etichetta di proprietà dello stesso Beam), di seguito alleghiamo tracklist e cover. Per tutti coloro che si fossero persi la recensione di “Ghost On Ghost”, curata dal nostro Francesco Sicheri, consigliamo anche il seguente link per una lettura dell’articolo.       

Tracklist:01 Slow Black River
02 The Wind Is Low
03 Eden
04 Two Hungry Blackbirds
05 Freckled Girl
06 Judgement
07 Sing Song Bird
08 Beyond The Fence
09 Quarters In A Pocket
10 Loretta
11 Everyone’s Summer Of ’95
12 Minor Piano Keys
13 Your Sly Smile
14 Halfway To Richmond
15 Wade Across The Water
16 Postcard