HomeStrumentiChitarra - DidatticaFingerpicking: pattern semplici #1

Fingerpicking: pattern semplici #1

Il fingerstyle o fingerpicking è una tecnica usata per suonare la chitarra, il basso o altri strumenti a corda, eseguita usando le dita o le unghie al posto del plettro; se non ci si riferisse ad alcune caratteristiche peculiari, tale definizione si adatterebbe altrettanto bene allo stile classico, insegnato nei Conse

Il fingerstyle o fingerpicking è una tecnica usata per suonare la chitarra, il basso o altri strumenti a corda, eseguita usando le dita o le unghie al posto del plettro; se non ci si riferisse ad alcune caratteristiche peculiari, tale definizione si adatterebbe altrettanto bene allo stile classico, insegnato nei Conservatori. Da principio potrà sembrare un po’ ostico anche per il plettratore più virtuoso ma ci sono alcune regole fondamentali che renderanno tutto molto più semplice.
 
Come primo passo è necessario dare una corretta impostazione alla mano destra. Per pizzicare le corde utilizzeremo le quattro dita: pollice, indice, medio e anulare.
Nel nostro primo esercizio il pollice si occuperà dei bassi, le ultime tre corde (D, A, E) mentre indice, medio ed anulare delle prime tre, rispettivamente G, B, e E cantino.
 
Ovviamente la diteggiatura appena indicata è legata all’esercizio in questione e non è assolutamente una regola generale. Per quanto riguarda la posizione della mano destra è fondamentale assicurarsi che sia il più rilassata possibile, qualsiasi tipo di tensione infatti limiterà la mobilità, la velocità e la precisione dei nostri arpeggi, e questo come ben sappiamo vale anche per la posizione della mano sinistra.
Per i nostri esercizi adotteremo una posizione a metà fra quella “classica” e quella “folk”.
 
L’appoggio dell’avambraccio prevede un punto di equilibrio a circa 4/5 della distanza tra polso e gomito sulla curva superiore della cassa armonica.
La posizione del polso è “appesa” tra la buca e il ponte, una buona metafora che può aiutarci a capire è quella di immaginare un elastico attaccato al polso in modo da tenere la mano morbida ed in equilibrio.
 
Come primo esercizio andremo ad eseguire il seguente arpeggio sull’accordo di C maggiore:


Per il pollice utilizzeremo la tecnica del “tocco appoggiato”: questa consiste nel pizzicare la corda interessata appoggiando letteralmente il pollice sulla corda successiva, in maniera simile allo sweep picking che si esegue con il plettro. Le altre tre dita, indice, medio ed anulare, pizzicheranno le corde superiori chiudendosi verso l’interno della mano.
 
Come primo passo iniziamo lentamente a lavorare sul tempo, cercando di tenere un ritmo costante ed accelerando gradualmente a passi successivi.
Una volta raggiunto un buon equilibrio tra velocità e pulizia, proviamo ad aggiungere un cambio di accordo. Spostiamoci dal C maggiore alla sua dominante, G maggiore settima. Anche in questo caso, iniziamo lentamente ed acceleriamo per gradi.


E le unghie? La crescita e l’utilizzo delle unghie ci agevolerà nella produzione di un suono più “brillante” rispetto a quello che è possibile ottenere dal polpastrello ed anche nell’esecuzione di passaggi particolarmente veloci.
Detto questo però la loro mancata crescita non precluderà assolutamente la possibilità di eseguire qualsiasi tipo di brano, l’importante come al solito è esercitarsi con costanza!

Mario Salvucci
Docente per i corsi di Chitarra Base e Intensivi
www.mariosalvucci.com
www.totalshredguitar.com

La Redazione di MusicOff.com è lieta di dare il benvenuto a Mario Salvucci, chitarrista professionista, docente presso la scuola Total Shred Guitar di Roma, con cui abbiamo il piacere di pubblicare articoli didattici dedicati a tutti i generi musicali e a tutti gli stili, dal rock all’heavy metal, dal blues al jazz, alla fusion e così via.
Stay tuned, stay rock!