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Modulazione e tecnica con l’hybrid picking

Oggi vi propongo tre fraseggi che riassumo molti concetti sull'hybrid picking proposti nei precedenti articoli.

Oggi vi propongo tre fraseggi che riassumo molti concetti sull’hybrid picking proposti nei precedenti articoli.

Precedentemente abbiamo affrontato i primissimi concetti di approccio, esercizi propedeutici di coordinazione tra plettro e dita. Abbiamo applicato diverse configurazioni ritmiche della stessa tecnica attraverso le pentatoniche, scale blues, scale maggiori, arpeggi a quattro e cinque voci e molto altro.

Nelle ultime puntate abbiamo suonato vari fraseggi ed esempi, unendo sia la plettrata alternata che l’hybrid picking. Alcune frasi, tipiche tra i sassofonisti be-bop, risultavano essere interessanti proprio per l’approccio sia della alternata che dell’hybrid su diverse combinazioni.
Abbiamo analizzato anche le ultime frasi, vedendo cosa succedeva a livello armonico, ed abbiamo suonato su delle modulazioni

Continuiamo ancora ad approfondire anche in questa puntata i sopra elencati concetti.

La prima frase su cui lavoreremo è infatti una frase che ha al suo interno una modulazione, partendo in tonalità di Am eolio. La frase inizia con un arpeggio minore settima di D, suonato con l’utilizzo dell’hybrid picking con una combinazione ritmica in sedicesimi già vista nelle prime lezioni.

Successivamente si sposta, attraverso dei cromatismi che toccano le note D, F, G, F# con l’utilizzo della plettrata alternata,  sull’accordo di G7 alterata, utilizzando la scala esatonale. La stessa scala composta appunto da sei toni, comprende enarmonicamente esattamente i gradi dello stesso accordo di G7(#5).

L’accordo infatti è formato dai seguenti gradi: G B D# F. La scala esatonale di G è formata da: G A B C# D# E# (ovvero F) per cui  i gradi della scala corrispondono perfettamente all’accordo in questione.

La prossima frase inizia a muoversi su un accordo di Bm7, attraverso la plettrata alternata suona su una combinazione 3/1/6, ovvero parte dal settimo tasto e suona una sequenza di tre note : tonica B, seconda Maggiore ovvero C#, terza minore D, per poi scendere sulla corda A con una sola nota, ovvero la sua quinta F#, per poi scendere sulla corda D e suonare cromaticamente Bb, Db, C, B, Bb, A.

La frase continua spostandosi cromaticamente sulle note dell’accordo di Db Maggiore, attraverso questa modulazione la frase utilizza una combinazione di hybrid picking e legato terminando sulla corda E cantino.

L’ultima frase inizia con una combinazione in hybrid picking molto interessante, in quanto tocca tutti i set di corde adiacenti della scala maggiore lata di A, terminando con una combinazione cromatica sul E cantino.
Successivamente il fraseggio modula su un Gm11, dove appunto attraverso la plettrata alternata ci spostiamo con una frase tipicamente dal sapore e cadenza be-bop, fino a risolvere sull’arpeggio in forma di Em sulla corda E basso.