HomeStrumentiChitarra - DidatticaJohn Mayer – Route 66 solo

John Mayer – Route 66 solo

Bentornati cari MusicOffili in questa nuova puntata di Still got the blues, dopo Kenny Wayne Shepherd, torniamo ad analizzare un solo di John Mayer (chitarrista e cantautore tra i miei preferiti). Il solo che studieremo è quello di una sua cover del famoso brano "Route 66", contenuto nella colonna sonora del film Disn

Bentornati cari MusicOffili in questa nuova puntata di Still got the blues, dopo Kenny Wayne Shepherd, torniamo ad analizzare un solo di John Mayer (chitarrista e cantautore tra i miei preferiti). Il solo che studieremo è quello di una sua cover del famoso brano “Route 66”, contenuto nella colonna sonora del film Disney, Cars.

“Route 66” è un brano Rhythm & Blues composto nel lontano 1946 da Bobby Troup e portato al successo dal trio di Nat King Cole nello stesso anno. La canzone è un blues in 12 misure il cui testo ripercorre tutto il tragitto della famosa strada americana che collega il paese da Chicago a Los Angeles.

Nel solo infatti John sembra a suo modo dare l’idea di movimento come quando si percorre un lungo viaggio in macchina. Ad aiutarlo nell’intento ovviamente c’è una sezione ritmica d’eccezione con Steve Jordan alla batteria e Pino Palladino al basso.

Il solo parte poco in anticipo rispetto all’inizio del chorus del blues in G maggiore, con una frase proprio sulla pentatonica maggiore che quasi subito passa a quella minore, ricordate il saper mischiare i due differenti suoni? Questo ne è un ottimo esempio, e da lì il fraseggio prosegue fino alla fine con dei lick nello stile Texas blues di Albert King e SRV.

Notate come John non sfrutta la pentatonica minore come un semplice contenitore di note che “stanno sempre bene” ma anzi, pone molta enfasi su tutte quelle note che sottolineano gli accordi della progressione (fino a suonare proprio gli accordi in un paio di momenti).

Dato il tempo abbastanza veloce, vi consiglio di studiare ogni frase molto lentamente, sopratutto per fare attenzione all’intonazione dei bending.
Buono studio e al prossimo appuntamento!

Cover photo by SolarScott
Licenza Creative Commons