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Avambracci e polsi, rilassiamoli prima di suonare

In questa puntata, proseguiamo il tema del riscaldamento per musicisti con Marco Santoro, direttore Modern Music Institute Friuli ed ideatore del libro Modern Musician Wellness & Fitness.

In questa puntata, proseguiamo il tema del riscaldamento per musicisti con Marco Santoro, direttore Modern Music Institute Friuli ed ideatore del libro Modern Musician Wellness & Fitness.

Oggi parleremo di due parti anatomiche fondamentali per i musicisti, ovvero: avambraccio e polso. Queste parti infatti, sono le prime a “soffrire” dei tipici disturbi legati ai musicisti semplicemente perché sono quelle che vengono più sollecitate, non solo durante le performances con lo strumento, ma in qualsiasi ambito della vita quotidiana. Risulta quindi necessario, averne cura.

Dopo aver analizzato l’anatomia di queste due parti, ci soffermeremo nel video in calce su alcuni esercizi utili per l’attivazione ed il riscaldamento muscolare, ottimi da utilizzare sia prima di qualsiasi uso dello strumento, sia prima di qualsiasi altra attività che precluda l’uso di avambracci e polsi.

AVAMBRACCIO

L’avambraccio è la parte dell’arto superiore compresa tra il gomito ed il polso. Il termine è usato in anatomia per distinguerlo dal braccio, che invece è la parte compresa fra la spalla e il gomito.
Questa parte anatomica è molto complessa, vi sono presenti per esempio, venti muscoli che si dividono in anteriori, posteriori e laterali. Non andremo logicamente ad analizzarli tutti e nel dettaglio; ci limiteremo a parlare dei distretti più importanti e quelli maggiormente esposti ai fastidi tipici del musicista in modo tale da poterli prevenire.

Le ossa che compongono l’avambraccio sono due: il radio e l’ulna. Compongono lo scheletro di ciascun avambraccio
Il radio è l’osso laterale dell’avambraccio che lo collega nella parte superiore all’omero nell’articolazione del gomito e nella parte inferiore alle ossa del carpo, compresa nella regione del polso.
L’ulna è l’osso mediale dell’avambraccio (ovvero quello contrapposto al radio). Situata tra omero (superiormente) e ossa del carpo (inferiormente), concorre alla costituzione di due articolazioni essenziali per il movimento dell’intero braccio: l’articolazione del gomito e l’articolazione del polso.

Le arterie radiali ed ulnari, forniscono il sangue all’avambraccio. Esse si trovano sopra il radio e l’ulna per poi scendere lungo l’intera parte.
Come scritto prima, l’avambraccio è formato da molti muscoli, tra cui i flessori e gli estensori delle dita, il flessore del gomito ed i pronatori ed i supinatori che consentono la rotazione parziale della mano.
I muscoli estensori della mano, sono supportati dai nervi radiali mentre i muscoli flessori della mano, sono supportati dai nervi mediani.

Radio e ulna
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POLSO

Il polso è la parte del corpo che segna la fine dell’avambraccio e l’inizio della mano. È un’articolazione fondamentale per la funzionalità della mano in quanto, permette diversi movimenti quali:

  • Flessione (il movimento che piega la mano verso il basso)
  • Estensione (il movimento che piega la mano verso l’altro)
  • Rotazione
  • Deviazione radiale (il movimento che avvicina il lato della mano con il pollice al radio)
  • Deviazione ulnare (il movimento che avvicina il lato della mano con il mignolo all’ulna)
Ossa e muscoli delle mani
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Il carpo, è l’Insieme delle otto ossa che sono comprese nella regione del polso. Sono ossa brevi che sono disposte in una fila prossimale (attaccatura del polso) ed una fila distale (subito sotto). Osservando la fila prossimale, dall’interno verso l’esterno (prendendo in esame la mano sinistra), troviamo:

  • L’osso scafoide (A)
  • L’osso semilunare (B)
  • L’osso piramidale (C)
  • L’osso pisiforme (D)

Lo scafoide ed il semilunare si articolano con il radio (1), primo osso verso l’interno dell’avambraccio ed il piramidale con l’ulna (2), secondo osso verso l’interno. Osservando la fila distale, dall’interno verso l’esterno (prendendo in esame la mano sinistra), troviamo:

  • L’osso trapezio (E)
  • L’osso trapezoide (F)
  • L’osso capitato o grande osso (G)
  • L’osso uncinato (H)

Articolandosi tra loro, le ossa del carpo costituiscono sul lato palmare la doccia carpale, uno spazio del polso attraverso il quale scorrono i tendini dei muscoli flessori delle dita. Il legamento trasverso del carpo, tendendosi, trasforma la doccia carpale in un canale osteo-fibroso chiamato tunnel carpale.

Nel video, alcuni esercizi di riscaldamento e attivazione utili per l’avambraccio ed il polso.