Cantare il Jazz con il giusto swing
17/01/2018 alle 18:47

Uno degli elementi più importanti dell'improvvisazione (vocale e non) è l'articolazione delle note. Cos'è il ritmo? Il ritmo è il modo in cui si organizzano le durate attorno alla pulsazione. Una frase musicale è efficace se ha equilibrio ritmico nella sua esposizione.
Questo equilibrio lo si può trovare combinando pause, durate, gruppi irregolari,articolazioni e accenti.
Negli esercizi di seguito proveremo ad usare su studi ritmici le sillabe tradizionali dello "Scat", che nascono dall'esigenza di riprodurre con la voce effetti strumentali ( soprattutto della batteria/percussioni, ma anche dei fiati).
Anche se ognuno di noi sviluppa nel corso dei suoi studi delle sillabe personali per approcciarsi all'improvvisazione vocale, è bene tenere di conto anche delle classiche sillabe usate dai più grandi rappresentanti di questo linguaggio.
SWING-FEEL
In questo primo esercizio proviamo a familiarizzare con lo swing-feel.
Abbiamo detto che il ritmo è il modo in cui si organizzano le durate attorno alla pulsazione. Lo swing nasce proprio dalla produzione del suono rispetto alla pulsazione neutra e dallo scarto tra essa e le continue oscillazioni (swing vuol dire infatti "dondolare") di piazzamento del suono. Proprio per questo motivo ogni musicista ha il suo swing-feel, il suo senso del tempo, che si traduce in personali (e riconoscibili, in caso di famosi solisti o gruppi) "micropiazzamenti" sul beat.
L'origine di questo fenomeno è da ricondursi alla matrice africana della musica jazz.
A livello esecutivo, la lettura con swing-feel di due crome si traduce come segue:
Andiamo ora ad eseguire questo studio. Fate attenzione ai segni di espressione, agli accenti nella lettura ritmica. Attenzione anche alle sillabe.
Eccovi un esempio di esecuzione
SILLABE E NOTE
Cominciamo ad intonare semplici melodie usando le sillabe del precedente esercizio e lo swing-feel. Potete ascoltare degli esempi di esecuzione della prima e seconda frase.
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Autore
Mi sono avvicinata al canto e alla musica fin da piccola, inizialmente da autodidatta. Ho avuto poi modo di studiare con Stefania Scarinzi, Bob Stoloff, Barry Harris, Jay Clayton, Maria Pia De Vito, Sheila Jordan. Mi sono diplomata con il massimo dei voti e la lode al T.O. di Jazz e al Biennio di II livello presso il Conservatorio G.B Martini di Bologna, sotto la guida della cantante Diana Torto. Negli anni 2014-2016 sono stata parte dell’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti Jazz, diretta dal M° Paolo Damiani, con cui ho partecipato a numerosi festival nazionali e internazionali. Ho all'attivo diversi progetti sulla musica jazz e brasiliana e tengo concerti in tutta Italia e all'estero. Dal 2015 canto nel quintetto a cappella “Il quinto Elemento” con il quale nel giugno 2016 ho vinto la categoria jazz del “Solevoci international contest” e ricevuto il premio come miglior solista su tutte le categorie in gara. Nel 2017 ho realizzato il mio primo disco, “Beyond the line” in cui sono autrice e arrangiatrice, pubblicato da Nadir Music e distribuito da Egea. Dal 2017 sono lnsegnante di canto del dipartimento jazz dell'Accademia Musicale Lizard di Fiesole (www.lizardaccademie.net).