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Crumar svela Seven, corpo vintage e cuore moderno

Dopo qualche tempo di attesa, e qualche giorno di "annunciazione" abilmente orchestrata e tramite alcuni simpatici teaser online, Crumar ha finalmente svelato il nuovo nato: Seven. Il look non lascia alcun dubbio, e semmai ce ne fossero, anche la pagina ufficiale è molto chiara: si tratta di uno strumento focalizzato

Dopo qualche tempo di attesa, e qualche giorno di “annunciazione” abilmente orchestrata e tramite alcuni simpatici teaser online, Crumar ha finalmente svelato il nuovo nato: Seven.
Il look non lascia alcun dubbio, e semmai ce ne fossero, anche la pagina ufficiale è molto chiara: si tratta di uno strumento focalizzato sui pianoforti elettromeccanici, e la forma fisica dello strumento ne richiama in modo inequivocabile uno, il più famoso e amato.

Estetica vintage sì, ma cuore moderno. Il motore sonoro infatti, come ormai Crumar ci ha abituato, si basa interamente su modelli fisici, una tecnologia in cui il buon Guido Scognamiglio (che insieme ad Andrea Agnoletto forma lo staff di sviluppo dei prodotti Crumar) è diventato molto esperto.
Le 9 sezioni che compongono l’engine sono suddivise per categorie: Tines, Reeds, Electric Baby Grand, Clavi, DX Digital, MKS Digital, Vibraphone, Acoustic Grand Piano e Sample Playback (due concessioni in nome della versatilità).

Crumar svela Seven, corpo vintage e cuore moderno

Nutrita ed efficace anche la sezione effetti: due blocchi stereo separati si occupano di emulare effetti tipici come Tremolo, Autopan, Wah, Chorus, Flanger, Phaser e Delay. Seguono nella catena un Amp Simulator con overdrive ed EQ, un Riverbero e un EQ semiparametrico a tre bande. Una utile aggiunta è un effetto Pad aggiuntivo da poter unire ad uno dei suoni principali.

Crumar svela Seven, corpo vintage e cuore moderno

La particolarità del Seven è anche il modo in cui è costruito: come i vecchi elettromeccanici a cui si ispira, lo strumento è inglobato dentro una struttura di legno, completa di maniglia per il trasporto e gambe di alluminio da poter svitare e riporre nel coperchio, una pratica ben nota agli appassionati.

L’interfaccia presenta diversi controlli, tra cui pomelli retroilluminati, pulsanti per selezionare una delle 32 memorie (8 factory e 32 user), MIDI Out e USB-MIDI, e una tastiera pesata a 73 tasti E-E. Decisamente interessante anche la presenza di un Hotspot WiFi interno: probabilmente non ci potrete navigare tra le pagine di Musicoff, ma certamente vi sarà utile per utilizzare la Web-App appositamente creata da Crumar (già vista su altri modelli) per il completo controllo e la personalizzazione delle timbriche e delle impostazioni dello strumento.

Non si sa ancora molto altro, ma nel frattempo potete gustarvi il video diffuso dal produttore, ricordandovi anche di visitare il sito ufficiale Crumar.it.