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I software per registrare (DAW) suonano tutti uguali?

Questa è una domanda che spesso mi viene posta dagli allievi dei corsi, nei seminari, online, su Facebook ecc. Dopo anni ho deciso di fare un video esplicativo e dimostrare incontrovertibilmente che la differenza nel Mix la fate voi e non la DAW. La diatriba Logic suona meglio di Ableton, che suona meglio di Cubase, m

Questa è una domanda che spesso mi viene posta dagli allievi dei corsi, nei seminari, online, su Facebook ecc. Dopo anni ho deciso di fare un video esplicativo e dimostrare incontrovertibilmente che la differenza nel Mix la fate voi e non la DAW. La diatriba Logic suona meglio di Ableton, che suona meglio di Cubase, ma Pro Tools suona meglio di Studio One ecc. è assolutamente infondata perché?

Partiamo dal concetto di base: se metto un file audio in un sequencer e premo play questo file audio deve necessariamente suonare come è e non diverso, più bello, più basso, più colorato… Perché se ciò accadesse non avrebbe senso impazzire dietro a microfoni, preamplificatori e cavi!

Se poi inserisco, ad esempio, 20 o più tracce audio e le sommo nel master sarebbe strano ottenere un risultato che non sia la vera somma matematica di queste informazioni digitali. Se ciò accade, ovvero, suona diversa la somma, la nostra DAW applica qualche suo algoritmo che non conosciamo.

Ho fatto questo esperimento qualche anno fa, trovandomi costretto ad usare una volta Logic, una volta Cubase, una volta StudioOne, per tagliare sequenze live o creare versioni edit per la TV di alcune song di artisti famosi, e avevo timore che facendolo con una o l’altra Daw potessi “rovinare” il mix originale e andare a litigare con i produttori o peggio con le case discografiche.

I software per registrare (DAW) suonano tutti uguali?

Per cui alla domanda “le DAW suonano diverse?” la risposta è NO, suonano tutte allo stesso modo quando ci passiamo i files dentro, però iniziano ad assumere comportamenti diversi se iniziamo noi ad aprire i plugin che sono ovviamente proprietari di ogni DAW, come ad esempio equalizzatori, compressori, reverberi…
Ogni DAW ha il suo, e quindi necessariamente suonerà diverso. Se poi uno sia più bello di un’altro sarà a voi scegliere quale. Ma qualora invece usassimo plugin di terze parti nelle differenti DAW, il comportamento sarà lo stesso.

Per fugare ogni dubbio ho utilizzato quello che in gergo si chiama Null Test, ossia quando due tracce si presumono identiche è sufficiente metterne una in controfase per annullare l’altra. Se sono identiche quindi si annullano a vicenda, oltremodo parti di frequenze usciranno allo scoperto evidenziandone la differenza.

Nel mio esperimento ho utilizzato Protools 12, LogicX, Studio One Pro 3.5, Cubase 9, Live 9, Reaper (nel video) e Harrison Mixbus (non presente nel video).
Ho settato ogni song a 48khz 24bit ed inserito all’interno una decina di stems stereo (20 tracce quindi) create appunto a 24bit a 48khz, per poi sommarli facendo un export mixdown da ogni piattaforma.
Dopodiché ho inserito tutti i mix stereo finali in una nuova song di Studio One ed ho eseguito il null test che ha mostrato come siano esattamente tutti uguali.

Vi invito a replicare l’esperimento e già so che qualcuno troverà delle differenze nel null test, perché?

Perchè spesso non conosciamo la nostra DAW, ossia non sappiamo cosa veramente fa ai nostri files. Alcune DAW infatti, come Logic, Mixbus, Ableton, applicano algoritmi alle tracce senza che ne venga espressa richiesta.
Ableton Live su tutti applica un timestrech di default alle tracce (viene chiamato warp), modificando il file perché costretto ad eseguirlo in realtime, aggiunge un HIQ non richiesto, nonché un dither sul master come fa anche Logic.
Mixbus invece lavora di default a 32 bit anche con i file interni a 24 aggiungendo algoritmi di emulazione hardware sui canali che possono essere disinseriti. 

Insomma spesso chi dice che la sua DAW suona meglio o peggio di un altra non conosce la DAW su cui lavora. Eseguite l’esperimento seguendo attentamente il video del mio test in modo da capire dove intervenire. Ricordatevi che l’esperimento va eseguito sempre con lo stesso computer, e la stessa scheda audio, settando tutte le DAW allo stesso modo, se il file è a 24 bit tutte a 24, se è a 44 o 48 tutte a 44 o 48 ecc.

Spero di aver messo una pietra tombale sull’argomento e stuzzicato la vostra curiosità, sarà mia premura fare altri video comparativi per dipanare altre leggende metropolitane legate alle DAW.
Lasciate i vostri commenti su YouTube così da potervi rispondere ed aiutarvi nell’esperimento.

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