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Come calibrare al volo casse e cuffie ovunque ci troviamo

Eccoci ad affrontare uno degli argomenti più spinosi di chi come me è spesso costretto a lavorare in ambienti non trattati e quindi in studio meno professionali. Come fare per avere un sound Pro con le casse che ci capitano al momento? Come posso equalizzare al meglio le mie casse nel mio home studio? La risposta si

Eccoci ad affrontare uno degli argomenti più spinosi di chi come me è spesso costretto a lavorare in ambienti non trattati e quindi in studio meno professionali. Come fare per avere un sound Pro con le casse che ci capitano al momento? Come posso equalizzare al meglio le mie casse nel mio home studio?
La risposta si chiama calibrazione.

Alcuni diffusori professionali dispongono già di un loro sistema di auto calibrazione come ad esempio le Genelec e il loro sistema SAM, ma per chi invece utilizza casse senza controlli digitali sarà necessario, anzi indispensabile, acquistare Sonarworks Reference 4. Il pacchetto completo comprende un software di calibrazione e misura ed un microfono di misura adatto allo scopo.
Come funziona?

Reference 4 campiona la risposta di un segnale emesso dal software attraverso il microfono fornito di serie. In realtà viene emessa una serie di impulsi dalle casse che vengono poi analizzati dal software attraverso il microfono e in base ad uno standard di riferimento le casse verranno equalizzate per limitare i danni creati dalla stanza in cui ci troviamo, come ad esempio aumento delle frequenze basse, o medie confuse ecc.

Il processo, come vediamo nel video, richiede qualche minuto perché il software ci chiede di spostare in diversi punti della stanza il microfono per poter ottenere un risultato dettagliato il più possibile nella calibrazione. Infine viene salvata una configurazione (preset) che verrà caricata dal plugin Reference 4 o dal Systemwide come vedremo, perfetta per la posizione e stanza in cui lavoriamo.
Se dovessimo spostarci in un’altra stanza o in un’altro ambiente sarà semplice poi ricalibrare le casse per tornare ad avere un ascolto ottimale.

Infatti questa configurazione può essere salvata come Systemwide, ossia nell’uscita standard del computer o della scheda audio, quindi sempre attiva su ogni sorgente in uscita, o come plugin all’interno della DAW. Il risultato è incredibile, le mie Adam A7X ringraziano sentitamente la Sonarworks per questo genere di correzione.
Ed ora anche il sound che posso ottenere è equilibrato e “giusto” per fare i mix nel mio home studio.

Sonarworks Reference 4

Ma non finisce qui!

Sonar works Reference 4 ha in più la calibrazione perfetta per quasi tutti i tipi di cuffie in commercio, ossia è in grado di rendere flat e quindi meno colorate ed adatte al mix ed al mastering, le nostre cuffie. In questo modo otterremo una risposta lineare da ogni cuffia correggendo quello che viene alterato sia dalla struttura costruttiva sia dalla fabbrica.
Un perfetto sistema di mix in cuffia calibrato a dovere. Se dovessimo avere delle cuffie che non sono incluse nella lista presente nel software, potremmo addirittura inviarle a Sonarworks per una calibrazione personalizzata!