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Tapping su forme CAGED

Ciao a tutti e ben ritrovati in questa nuova puntata dedicata al tapping, oggi in particolare parleremo di questa tecnica applicandola a degli arpeggi sulle cinque forme CAGED; prima di partire vi consiglio di scaricare le tablature degli esercizi, che contengono le diteggiature per la loro corretta esecuzione.Partiamo

Ciao a tutti e ben ritrovati in questa nuova puntata dedicata al tapping, oggi in particolare parleremo di questa tecnica applicandola a degli arpeggi sulle cinque forme CAGED; prima di partire vi consiglio di scaricare le tablature degli esercizi, che contengono le diteggiature per la loro corretta esecuzione.

Partiamo subito con il primo esercizio che vede un arpeggio di Dm9, con nona al canto e dove il tapping verrà eseguito con due dita della mano plettrante.
Consiglio di tenere sempre il plettro in mano, senza toglierlo o metterlo in bocca mentre facciamo il tapping, questo perchè se un assolo contiene solo una frase di questo tipo e non lascia grosso tempo per passare da una plettrata ad un arpeggio del genere, non abbiamo altre soluzioni.
L’esercizio è sviluppato sulla forma A .

Il secondo esempio propone un arpeggio di Dm7 sulla forma G, dove l’unisono tra corde rende interessante e meno scontata l’idea: infatti, tra la quarta e terza corda eseguiamo, nel cambio, la stessa nota.

Il terzo esercizio proposto è sempre un arpeggio Dm7 ma stavolta eseguito in salto di corda e sulla forma E; il salto di corda permette di creare nuove soluzioni e inevitabilmente ha un respiro diverso, dato da intervalli più ampi.
L’arpeggio sale, scende e poi risale, idea molto frequente per esempio nel fraseggio di Greg Howe.

Proseguiamo con il quarto esempio sviluppato su forma D, si tratta sempre di un arpeggio di Dm7 dove l’elemento propulsivo risulta sempre il salto di corda.
Essendo  l’idea eseguita sulle prime corde, fate attenzione a stoppare le più basse.

L’ultimo esempio propone un arpeggio sempre di Dm7 sulla forma C, partendo con una forma compatta di C e finendo con un salto di corda in hammer on e tapping.

Vi ringrazio di aver letto quanto scritto e vi consiglio di sperimentare questi esempi su delle basi, su delle improvvisazioni e pezzi vostri, cercando di non eseguirli come meri esercizi tecnici ma come veicolo per la vostra creatività. Un buon palm muting cautelativo renderà il suono più pulito.
Per questi esempi, infine, consiglio di non utilizzare un dumper, perchè la mano plettrante impiega soltanto un dito o due al massimo per il tapping, quindi il polso stopperà le risonanze in modo semplice.Vanny Tonon