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Fabi’s Blues Band: “Les Nuits Blanches”

Cari MusicOffili, questa volta non sarà un mio articolo didattico a darvi il benvenuto dopo le vacanze, bensì una sorpresa: l'uscita del primo brano originale della Fabi's Blues Band.Inoltre, avrei potuto far scrivere queste righe alla Redazione ma invece ho creduto fosse più opportuno, e speciale, presentarvi

Cari MusicOffili, questa volta non sarà un mio articolo didattico a darvi il benvenuto dopo le vacanze, bensì una sorpresa: l’uscita del primo brano originale della Fabi’s Blues Band.
Inoltre, avrei potuto far scrivere queste righe alla Redazione ma invece ho creduto fosse più opportuno, e speciale, presentarvi io stessa questo brano che ho scritto insieme a miei compagni di viaggio.

Nell’ultimo anno di attività era diventata forte l’esigenza di produrre qualcosa di originale e che la Fabi’s Blues Band non restasse solo una realtà fatta di cover rock/blues. Siamo una jam band, ci piace la forma canzone e il rock, quindi era giusto iniziare a percorrere una strada diversa che ci desse modo di crescere e conoscerci.

Da questa esigenza è nata “Les nuits blanches” ed altri brani che speriamo di farvi ascoltare nel 2017.

Nonostante la sonorità possa un pò fuorviare l’ascoltatore verso territori più rock, quando ho suonato per la prima volta il riff del pezzo è stato con una chitarra acustica e avevo in mente un sound spiccatamente country/blues, che avesse anche degli echi delta.
Poi, come accade spesso quando si riunisce la band per completare la fase di scrittura, escono fuori anche tutte le altre influenze che uno ha e che porta con sé.

In questo brano c’è l’anima blues di Fabiana, quella più rock di Damir e Manuele, e soprattutto le parole di Sara, ispirate dall’omonimo romanzo di Fedor Dostoevsky, che ci parlano di una persona ormai disillusa ma che vorrebbe ritrovare appunto la sua dimensione di essere umano, in grado di provare gioia o dolore e non sentirsi estranea a quello che la circonda.
Ci siamo fregiati anche dell’eccezionale bravura di Francesco Chini nei cori, che ringraziamo.

A coronare questo sforzo corale si sono aggiunti Marco Mastrobuono, che ci ha registrati nel suo Kick Recording Studio (co-gestito insieme al suo socio Matteo Gabbianelli), e Marcello de Archangelis che abbiamo scelto come regista del video.
Entrambi hanno fatto un lavoro straordinario perché non solo si sono calati nel sound, e quindi nel messaggio, che volevamo far arrivare, ma hanno messo in campo anche tutto il loro entusiasmo di professionisti, senza il quale il risultato non sarebbe stato lo stesso che oggi ascolterete e vedrete nel video.
Ed è quindi con piacere che vorrei condividere con voi anche le loro testimonianze riguardo le registrazioni e le riprese.

Fabi's Blues Band: "Les Nuits Blanches"

Marcello de Archangelis (regista):

“Come suggerisce il titolo stesso, l’ispirazione dostoevskijana ha guidato anche lo spirito del videoclip. Ho cercato di visualizzare i temi del romanzo e del brano ad esso ispirato attraverso il punto di vista di una protagonista femminile ‘moderna’ – l’attrice Federica Cacciamani – una giovane ragazza persa di notte in una metropoli indefinita fatta di neon, di vetrine e di solitudine.
Una solitudine non necessariamente negativa ma anzi vissuta come vertigine, scoperta, curiosità; in questo senso la visione notturna trasfigura il tempo narrativo attraverso una fotografia traslucida e acida piena di contaminazioni metropolitane – grazie al direttore della fotografia Jimmy Lippi Pinna.

In fase di montaggio, a cura di Renato de Blasio, l’uso del ‘rallenty’ è stato funzionale proprio per dilatare il tempo ‘reale’ dalla protagonista trasformandolo in ‘tempo interiore’, proprio come accade nelle ore notturne in cui il tempo sembra quasi fermarsi come succede appunto nella lettura romanzesca: la protagonista è realmente in giro per una città o lo sta solo immaginando immersa com’è nella lettura del testo di Dostoevskij? Il suo sguardo finale può accennare ad un gesto catartico estremo? Questi interrogativi mi piace lasciarli sospesi e aperti all’interpretazione dello spettatore, una punta di noir che nel brano mi pare evidente e affascinante.

Per accentuare ancor più questa visione insieme alla Fabi’s Blues Band abbiamo deciso di far suonare i musicisti in un contesto assolutamente metropolitano e per certi versi alienante: un terrazzo di un enorme condominio cittadino, naturalmente in un orario notturno in cui gli interni delle case s’illuminano di luce artificiale. Ogni luce una stanza, ogni stanza una storia, una solitudine… Dentro una di quelle stanze c’è la nostra protagonista che legge.

Fabi's Blues Band: "Les Nuits Blanches"

Marco Mastrobuono (audio engineer):

Lavorare con la Fabi’s Blues Band” è stata un’esperienza bellissima e decisamente costruttiva. Chiaramente prima di iniziare a registrare dovevamo capire insieme che tipo di risultato volevamo ottenere, per non ritrovarci a fine lavoro con qualcosa che risultasse troppo ‘vintage’ o troppo ‘prodotto’ rispetto all’idea che aveva in mente la band.
La cosa bella di avere professionisti in studio è che semplifica incredibilmente il lavoro e ti permette di sperimentare moltissimo, quindi non approfittarne sarebbe stato veramente poco saggio!

Ho deciso di usare un mix di microfoni vintage e non su tutti gli strumenti, e personalmente sono estremamente soddisfatto del risultato. Le chitarre di Fabiana hanno aiutato molto per la resa del sound finale: la sua pulizia di esecuzione ci ha permesso di doppiare più volte le ritmiche per avere un suono molto più grande seppur mantenendoci con dei livelli di gain quasi inesistente.

Registrare le chitarre clean è stata forse la cosa che più mi ha entusiasmato durante i brani, la Schecter Custom Shop Traditional Masterworks suonava così bene che inizialmente pensavamo di suonarla direttamente in linea senza ampli, veramente una delle migliori chitarre mai sentite. la stessa chitarra è stata utilizzata per entrambi i soli presenti nel brano.

Le voci sono state riprese interamente con un Ribera valvolare, che personalmente adoro sulle voci femminili. Grazie a questi due brani (ndr: l’altro brano è una cover di Thrill is gone) siamo riusciti a conoscerci ed è una cosa che consiglio sempre a tutte le band, e produttori, di fare prima di affrontare la produzione di un album intero. Adesso conosco le vere potenzialità della band, cosa piace a loro e loro sanno cosa piace a me, e questo faciliterà moltissimo i prossimi lavori insieme.

Che altro aggiungere se non che speriamo che il nostro brano vi piaccia?
Buon ascolto da me e dalla Fabi’s Blues Band!

Link Fabi’s Blues Band:
https://www.facebook.com/FabisBluesBand

Link Fabiana Testa:
https://www.facebook.com/FabianaTesta.Guitarist

Link Kick Recording Studio:
https://www.facebook.com/kickstudios

Link Marcello de Archangelis:
https://imvdb.com/n/marcello-de-archangelis

Link Francesco Chini:
https://www.facebook.com/dentrolaclessidra

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