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C. Fimiani & A. Quartarone – Acoustic Duo

Vorrei essere sempre per te, vita, come il fiore, che durante la notte dal sogno infinito di tesori delle sue foglie chiuse, dona, in un momento, aprendosi col giorno, tutta l'essenza del suo sogno! Parola del Nobel alla letteratura Jiménez e non per nulla s'intitola Awakening il primo brano del nuovo lavoro di Carlo

Vorrei essere sempre per te, vita, come il fiore, che durante la notte dal sogno infinito di tesori delle sue foglie chiuse, dona, in un momento, aprendosi col giorno, tutta l’essenza del suo sogno! Parola del Nobel alla letteratura Jiménez e non per nulla s’intitola Awakening il primo brano del nuovo lavoro di Carlo Fimiani e Andrea Quartarone. Apre con un Sol in armonico reiterato, che prosegue fino a gettarsi nella traccia successiva, “Awakening” è un vero sbocciare acustico, nel suo espandersi in confini che non ci aspetterebbe di varcare.  Eppure la tonalità è da subito evasa, maltrattata, talvolta sciolta, tendente a luoghi che stanno sicuramente fuori dall’usuale concezione del formato album, soprattutto quando di chitarra acustica. Tutto sembra però pensato per lavorare alla perfezione, melodia e raffinata esecuzione, anche virtuosistica, si fondono in un’omogenea dissonanza di colori e immagini, che alterna momenti di vellutata carezza allo stridere delle canoniche percezioni tonali provate nella loro tempra. Tornerà alla mente quel reiterato d’apertura riproponendosi in forme e toni variati lungo il disco come una sveglia, un fil rouge musicale. Difficilmente ci si ritrova sperduti quando accompagnati da Quartarone e Fimiani, che sono riusciti a dar vita ad un amalgama ardua da definire, sapientemente calibrata nell’alternanza di parti equamente suddivise fra le due voci, mai fuori posto.
La rilettura di Corea con lo spunto arabeggiante nell’incipit di “Eternal Child” è degna d’esser inserita in una colonna sonora, gemma preziosa del disco. Trascina e affascina senza morir mai in facili refrain melodici che alla lunga potrebbero danneggiare un brano assimilabile solo dopo qualche ascolto. In continuo divenire. È sorprendente ritrovarsi esattamente a metà del disco e chiedersi a quale dei due burattinai appartenga la chitarra che si sta ascoltando in un determinato spunto solista.

L’alchimia tra Fimiani e Quartarone è tale che non importa più il singolo slancio rispetto alla completezza del totale. L’arriere-plan è pianificato fin nel minimo dettaglio, senza mai suonar troppo calcolato. Un disco giusto, mai troppo invadente, sempre discreto e perfettamente irriverente là dove può servire.
Malgrado la lunghezza delle tracce superi sempre i sei minuti, se non per due casi centrali nella scaletta, nulla suona mai eccessivo ed è forse questa la forza portante del lavoro.Ci si ritrova poi a scoprire che il gusto principale del discorso musicale è assolutamente italiano. Mediterraneo e solare, un disco dalla tinta portante arancione, con sfumature d’ocra ai bordi e strisce cremisi a dipingerne i tratti del cuore. Aiuta certo la stupenda Tarantella riletta in questa nuova chiave, più colta forse, ma non meno passionale.

“Teroon Groove” incarna lo spirito del disco nel migliore dei modi, un brano trascinante ma mai scontato, per quanto rispetto al resto del lotto si conceda qualche momento in più sotto i riflettori, è perfetta chiusura in fade-out per un disco che non conclude, ma tramonta. Non c’è spazio per le definizioni di genere, come nei migliori esempi d’arte, è l’incontro di due uomini diversi che finisce per regalarci qualcosa di reale, vero, vissuto, palpabile senza mai perdere quel lato d’indefinitezza che deve circondare la grande arte per esser tale. Musica allo stato brado, senza limiti, dimostrazione di grande maturità artistica prima ancora che strumentale.

L’album è un vero Piece of peace nel panorama italiano e non solo, non ha niente a che vedere con qualsiasi altra produzione in commercio, anche andando a cercare fra i nomi più blasonati. Il mood del disco è coerente, dall’allarme di risveglio fino all’ultima nota di “Teroon groove”, è un album raffinato, suonato magistralmente e con gran gusto per sonorità ricercate che s’immergono nell’animo per risalirlo con un nuovo volto.”Acoustic Duo” è avvolto in una magia che non si dirada una volta terminato il long play, ma cattura, inebria e attira sempre più, come solo la più affascinante delle donne sa fare.Tracklist:1. Awakening
2. Shaky 
3. Eternal Child 
4. A piece of peace 
5. Love Box 
6. Tarantella 
7. After Life 
8. Teroon grooveFrancesco Sicheri