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Air – 10000 Hz. Legend

Da un po' di tempo a questa parte non sono solo gli artisti inglesi a primeggiare nelle classifiche europee della scena musicale pop e dance; a scalfire la loro supremazia sono arrivati diversi nomi francesi, tra i quali Daft Punk, Phoenix e St Germain che hanno ribaltato lo strapotere britannico diventando loro i punt

Da un po’ di tempo a questa parte non sono solo gli artisti inglesi a primeggiare nelle classifiche europee della scena musicale pop e dance; a scalfire la loro supremazia sono arrivati diversi nomi francesi, tra i quali Daft Punk, Phoenix e St Germain che hanno ribaltato lo strapotere britannico diventando loro i punti di riferimento per dj e gruppi londinesi. Il fenomeno non è da poco, tanto da far parlare di un vero e proprio french touch. Tra i protagonisti della rinascita transalpina vanno annoverati anche Nicolas Godin e Jean-Benoit Dunckel, in arte gli Air, un duo di Versailles (la periferia benestante di Parigi) che dall’album di debutto Moon Safari (1998) in poi, si stanno imponendo all’attenzione del grande pubblico e soprattutto della critica.Non a caso l’uscita del loro ultimo lavoro, 10000 Hz. Legend, è stata accompagnata da una notevole attesa dagli addetti ai lavori.Gli Air in questo album ripropongo lo stile musicale che fin qui li ha contraddistinti, ovvero principalmente una buona dose di elettronica, sempre tenuta a bassi ritmi quasi ad emulare il battito cardiaco, bassi pieni e corposi, testi in inglese o in francese e melodie sensuali. La sensualità più di ogni altra cosa è il marchio di fabbrica del duo di Versailles: ascoltando le loro canzoni è inevitabile pensare a Serge Gainsbourg e alla sua famosissima Je T’aime, Moi Non Plus, dato che gli Air ripropongono melodie simili, ad alto contenuto erotico, e testi decisamente allusivi (a voi la traduzione e le relative interpretazioni dei titoli e dei testi di Sex Born Poison e Wonder Milky Bitch).In 10000 Hz. Legend gli Air si aprono anche ad altri stili ed influenze musicali a differenza dei loro precedenti lavori: tra le undici tracce è possibile rintracciare ambientazioni alla Pink Floyd o dei meno famosi Kraftwerk, ma soprattutto di Beck il quale si è prestato per un cameo nella canzone The Vagabond.L’easy listening grazie agli Air non è mai stato così intellettuale, tanto da meritare la stima e il riconoscimento di alcuni loro colleghi ben più celebrati. Prova ne è la colonna sonora composta dagli Air per il film di debutto di Sofia Coppola, figlia di Francis, intitolato Il Giardino Delle Vergini Suicide. Probabilmente 10000 Hz. Legend non avrà lo stesso impatto del precedente Moon Safari, manca l’effetto novità che aveva accompagnato l’album del 1998, ma ciò non toglie che l’ultimo lavoro degli Air meriti di essere ascoltato, almeno per allontanarsi un attimo dalle consuete melodie e suoni che molti canali musicali propongono ininterrottamente.

  • Electronic Performers
  • How Does It Make You Feel
  • Radio #1
  • The Vagabond
  • Radian
  • Lucky & Unhappy
  • Sex Born Poison
  • People In The City
  • Wonder Milky Bitch
  • Don’t Be Light
  • Caramel Prisoner
  • Casa discografica: Astralwerks/Virgin
    Anno: 2001