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Arrangiare un riff Heavy Metal

Ciao a tutti i MusicOffili e benvenuti alla lettura di questo nuovo articolo, tra tutti gli scritti da me redatti, ho sempre parlato di licks e tecniche solistiche per l'impostazione di fraseggi e assoli; avendo parlato poco della sezione ritmica o armonica di un brano per chitarra, volevo proporre un modo per creare d

Ciao a tutti i MusicOffili e benvenuti alla lettura di questo nuovo articolo, tra tutti gli scritti da me redatti, ho sempre parlato di licks e tecniche solistiche per l’impostazione di fraseggi e assoli; avendo parlato poco della sezione ritmica o armonica di un brano per chitarra, volevo proporre un modo per creare da soli delle basi o sezioni ritmiche, su cui suonare quello che abbiamo già imparato nei precedenti articoli.Vi propongo un modo tra i tanti per comporre riff su disposizioni ritmiche nel metal con i tempi dispari. Parto ovviamente dal presupposto che già si sappia cosa siano i tempi dispari, ma in ogni caso faccio un breve sunto.
Il tempo dispari è un tempo che ha un numeratore con una quantità dispari, ad esempio 9/8, 7/8, 3/8, 5/8… e così via.Per contare un 7/8, conterò ovviamente 7 parti dal valore di 1/8. Infatti in una battuta di 4/4 la mia unità di misura è il 4 e nominerò i quarti: “1, 2, 3, 4”.
Mentre nel 7/8 conterò l’unità di misura in ottavi: “1, 2, 3, 4, 5, 6, 7”, infatti, la mia unità di misura in un 7/8 è proprio l’ottavo (1/8). Se calcoliamo un brano che ci entra subito in testa, sicuramente avrà una divisione di 4/4 (quattro quarti), poichè è più facile da contare, basta portare il piede a tempo e dire “1, 2, 3, 4”.
La spiegazione non è semplice, ecco perchè rimando il tutto ad uno studio più accurato dei tempi. In ogni caso questo genere di ritmiche si trovano spessissimo nella musica e per un musicista dovrebbe essere semplice azzeccare subito quel tempo! Veniamo quindi al nostro caso di studio!Con il sample n.1 partiamo da un click di partenza in 4/4, seguito da una battuta di 7/8 e un’altra di 4/4. Poi ripeto tutto per una struttura di questo tipo:4/4 (click) || 7/8 | 4/4 | 7/8 | 4/4 || All’inizio di ogni battuta avrò un colpo di crash ad indicare il cambio. Ho impostato sugli ottavi (1/8) il conteggio sulle battute di 7/8.Scandite a voce in questo modo: “1, 2, 3, 4, 5, 6, 7”.Poi, imposto sui quarti (1/4) il conteggio sulle battute di 4/4. Scandite a voce in questo modo: “1, 2, 3, 4”.Avrò quindi questo conteggio da scandire a voce: Click 4/4 = 1, 2, 3, 4 + || 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 | 1, 2, 3, 4 | 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 | 1, 2, 3, 4 || Il tutto è derivante, appunto, dalla suddetta struttura ||7/8 | 4/4 | 7/8 | 4/4 ||. Dovete conteggiare a voce i numeri su elencati. È chiaro che il conteggio degli ottavi avrà una velocità doppia, poichè devo tener presente che per comporre 1/4 ci vogliono 2/8. In ogni caso il click del Sample n.1 vi aiuterà facendovi da guida con 7 bip nella battuta di 7/8 e 4 bip nella battua di 4/4. Non dovete far altro che seguire. Nel sample n.2 ho inserito la batteria midi, tenendo presente che, in genere, nella battuta si compone la cassa sul primo e terzo movimento e rullante sul secondo e quarto movimento. Lascio invece la suddivisione della battuta ai piatti. Per comporre su un tempo dispari, tipo il nostro 7/8 , possiamo fare la stessa cosa, soltanto che, mancando un ottavo al completamento di una battuta da 4/4 (8/8 = 4/4), poichè ne sono 7 e non 8, si avrà la sensazione che la battuta sopraggiunga anticipata! Questa è una  delle caratteristiche sonore di questo tempo dispari. Nel sample n.3 ho aggiunto un bel basso midi distorto, con un sound un po’ frigio, che non si discosta troppo da alcuni cromatismi a 3 note. Ovviamente voi potete mettere qualsiasi riff vogliate. Calcolate lo stile prog-metal, oppure lo stile djent o il mathmetal… attenzione agli accenti! Nel sample n.4 ho fatto un piccolo passo avanti:

  • ho aggiunto un fill, di batteria, proprio all’interno dela batuta del click di partenza;
  • ho adattato la batteria, per farla suonare più colorita sul basso;
  • ho aggiunto qualche colpo di cassa, rullante e altro, dando più potenza.

Infine le chitarre! Nel sample n.5 c’è tutto, anche le chitarre doppiate, suonate due volte e messe una destra e una a sinistra del panorama stereofonico. In questo modo conferisco più tridimensionalità al suono. Inoltre ho raddoppiato la lunghezza della base e allungato un po’ le code delle note delle chitarre, così avro la prima parte un po’ più rimtica e “staccata”mentre sulla seconda avrò un suono più “libero”. Il sample n.6 è un regalo che vi faccio, provate a registrarvi sopra le vostre parti. Attenzione al conteggio e fatemi sapere come va sul forum!Alla prossima,Giuseppe BonoOfficial Facebook
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