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3 Fingers Guitar – Rinuncia all’eredità

"Rinuncia All'Eredità" è il terzo album d'inediti del progetto 3 fingers guitar, fondato e capitanato dal musicista savonese Simone Perna. Dopo due dischi con testi in inglese, Perna, che per registrare quest'ultimo lavoro in studio si è avvalso dell'importante aiuto del batterista Simone Brunzu, ha scelto di presen

Rinuncia All’Eredità” è il terzo album d’inediti del progetto 3 fingers guitar, fondato e capitanato dal musicista savonese Simone Perna. Dopo due dischi con testi in inglese, Perna, che per registrare quest’ultimo lavoro in studio si è avvalso dell’importante aiuto del batterista Simone Brunzu, ha scelto di presentarsi con sette nuove canzoni contraddistinte da testi in italiano. Cambio di direzione azzeccato? Difficile capirlo. Difficile stabilirlo. Certo è che sfruttando l’italiano lo stile di 3 fingers guitar ha assunto d’un tratto molta più efficacia e, di conseguenza, questi brani appaiono sicuramente accattivanti.Per quanto riguarda il suono di “Rinuncia All’Eredità“, uscito lo scorso 4 aprile, si assiste ad un’interessante miscela di elementi rock, post-punk e noise. Spesso e volentieri si rintraccia la presenza di chitarre acustiche e percussioni, ma non immaginatevi un Lp minimale e dagli echi folk. Ogni tanto i pezzi prendono il via con degli arpeggi incalzanti, ma poi si assiste puntualmente ad un’intensificazione del ritmo, oltreché ad un progressivo inserimento di elettricità e distorsioni.Perna sceglie di aprire il disco con un brano d’impatto quale Ingresso. Testo breve ma interpretato con la giusta verve, impronta musicale tagliente e rockeggiante: è con queste peculiarità che parte “Rinuncia All’Eredità“. Ingresso si poggia fondamentalmente su un riff di chitarra elettrica non troppo articolato che, solo in un secondo momento, assume incisività quando il lavoro della batteria comincia a farsi importante.Dopo Ingresso, è la volta di P. Qui siamo di fronte ad un pezzo che non lascia certo indifferenti sia per il testo sia per lo sviluppo: fondamentale, in questo episodio, è il modo in cui Perna decide di cantare i versi, andando in pratica a declamare quanto da lui stesso scritto. Da non sottovalutare, sempre nel caso di P., la trame tessute dalle chitarre elettriche, autentiche protagoniste anche nella successiva Riproduzione, canzone che, specialmente nella prima parte, sembra avere parecchie analogie con lo stile dei Massimo Volume. Pure per quanto riguarda Riproduzione, è di certo il finale concitato e dalle tinte noise ad appagare e a lasciare il segno.Il quarto componimento in scaletta è quello che dà anche il titolo all’album. Rinuncia All’Eredità si staglia immediatamente per via di un elegante arpeggio elaborato da una chitarra acustica sul quale irrompono in seconda battuta la voce di Perna e le percussioni di Brunzu. Con il passare dei minuti fanno il loro ingresso anche delle belle chitarre elettriche il cui suono risulta essere un riuscito mix tra Sonic Youth e Velvet Undeground. Grazie ad un testo parecchio “velenoso”, Rinuncia All’Eredità, così come la successiva Fuga, fa pensare molto a Cesare Basile. Gli ultimi due pezzi dell’album sono L’Unica Via e Fine. Il primo è caratterizzato da un ottimo riff che si ripete senza interruzione fino al termine, da una lunga intro strumentale, da un grande testo (forse il migliore di tutto il disco) e da un’ammaliante coda musicale che si avvale di un solo di chitarra elettrica magari non esplosivo, eppure coerente con il mood della canzone. Meno intrigante è invece Fine, nonostante vi si possano comunque riscontrare degli spunti niente male. Per carità, non che sia un brano da buttare. Però paga sicuramente il fatto di arrivare subito dopo una canzone potente e musicalmente suggestiva come, appunto, L’Unica Via.Conclusioni a mo di telegramma: progetto discografico di discreta fattura che inizialmente può non entusiasmare in quanto poco immediato ma, del resto, potenzialmente in grado di convincere dopo un bel po’ di ascolti. Questo è quanto.Alessandro BasileGenere: Alternative Rock, Post-PunkLine-up:
Simone Perna – voce, chitarre, percussioni, loops
Simone Brunzu – batteria, percussioniProgetti simili consigliati: Bachi Da Pietra, Margaret Lee, Moostroo, Le Naphta NarcisseTracklist:
1. Ingresso
2. P.
3. Riproduzione
4. Rinuncia All’Eredità
5. Fuga
6. L’Unica Via
7. Fine