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Triadi e armonizzazione della scala maggiore

Salve musicoffili, eccoci con un nuovo appuntamento con il fingerpicking ed oggi vorrei concentrarmi su un argomento che parte prima di tutto dal fatto che tutti gli accordi, in particolare le triadi e le settime, sono alla base dell'armonia tonale, che si è sviluppata a partire dal 1600; la combinazione di due o più

Salve musicoffili, eccoci con un nuovo appuntamento con il fingerpicking ed oggi vorrei concentrarmi su un argomento che parte prima di tutto dal fatto che tutti gli accordi, in particolare le triadi e le settime, sono alla base dell’armonia tonale, che si è sviluppata a partire dal 1600; la combinazione di due o più intervalli armonici identifica un accordo, la tipologia basilare è quella delle triadi, insiemi di tre note che compongono l’accordo.Questo tipo di accordo si ottiene sovrapponendo due terze, le note che lo compongono si chiamano fondamentale, terza e quinta. Ogni grado della scala maggiore può essere usato come fondamentale di una triade, vediamo quindi il secondo schema del file in allegato.
Come potete notare tra le diverse triadi esiste una notevole differenza qualitativa (in termini sonori), per cui sarà possibile identificare:

  • triade maggiore: una terza minore su una terza maggiore. (le triadi di C, F e G)
  • triade minore: una terza maggiore su una terza minore. (le triadi di D, E e A)
  • triade eccedente: due terze maggiori. (non presente nella scala maggiore)
  • triade diminuita: due terze minori (la triade di B).

Si dice che una triade si trova in stato fondamentale quando la sua fondamentale è la nota più grave dell’accordo. Analogamente una triade in cui la nota più grave è la terza è in stato di primo rivolto e una triade in cui la nota più grave è la quinta è in stato di secondo rivolto.
Nel caso specifico della chitarra gli accordi sono eseguiti di solito in una forma leggermente diversa. Tenendo presente ad esempio la prima posizione del C maggiore (posizione C).Si noterà che questa corrisponde a un arricchimento delle note facenti parte della triade, così come accade anche (ad esempio) per l’accordo di Em (posizione E), in questo caso oltre ai raddoppi sarà presente anche un cambio nell’ordinamento delle note:
Pur essendo l’ordinamento differente da quello della triade fondamentale ed essendo presenti tali raddoppi delle tre note costituenti, l’accordo contiene in sé solo le tre note fondamentali della triade e la più bassa è la fondamentale, per cui ci troviamo comunque in presenza di un accordo in stato fondamentale.Un’altra caratteristica che distingue (e attribuisce il nome) alle diverse triadi, è la tipologia d’intervallo di quinta che si viene a formare: nel caso delle triadi maggiori e minori siamo in presenza di un intervallo di quinta giusta (3 toni e mezzo di distanza dalla fondamentale), nell’eccedente di quinta eccedente (4 toni) e nella diminuita di quinta diminuita (3 toni).

Mario Salvucci
Docente per i corsi di Chitarra Base e Intensivi
www.mariosalvucci.com
www.totalshredguitar.com