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Country Guitar Tricks #9 – Albert Lee

Salve MusicOffili, benvenuti a questo nuovo appuntamento con la chitarra country e country/rock, in questa puntata parleremo di uno dei chitarristi più influenti e famosi della scena country mondiale, Mr. Albert Lee! Come primo esercizio analizzeremo la sua versione dell'intro di "Country Boy", pezzo che lo ha reso fa

Salve MusicOffili, benvenuti a questo nuovo appuntamento con la chitarra country e country/rock, in questa puntata parleremo di uno dei chitarristi più influenti e famosi della scena country mondiale, Mr. Albert Lee! Come primo esercizio analizzeremo la sua versione dell’intro di “Country Boy”, pezzo che lo ha reso famoso tra gli amanti della sei corde, mentre nel secondo esercizio vedremo un esempio caratteristico del suo stile su un tempo swing con l’uso dei double stop; per ultimo analizzeremo, tramite un esercizio specifico, la coordinazione tra chicken pickin’ della mano destra e legato della mano sinistra.Partiamo subito con il primo esercizio, come detto in precedenza si tratta dell’intro della canzone “Country Boy” scritta da Tony Colton, Albert Lee e Ray Smith ed interpretata da moltissimi artisti tra i quali Ricky Skaggs.
L’intro è molto articolata, ma ho pensato di suonarla ed analizzarla per intero per non perdere il groove della parte.
La canzone parte con una frase in banjo roll per finire sull accordo di G, il seguito della frase si sviluppa sulla pentatonica maggiore blues di G (pentatonica minore blues di E); prestate particolare attenzione all’intellegibilità della frase e agli accenti in modo da mantenere il giusto timing.

Il secondo esercizio prende in esame un’altra particolarità del playing di Albert oltre al banjo roll, il double stop e la sua capacità di “swingare” le frasi durante le sue improvvisazioni. Le particolarità su cui porre l’attenzione in questo esercizio sono le pause in ottavi e l’andamento swing.

Il terzo ed ultimo esercizio di questa puntata è, come detto in precedenza, un playing studiato per migliorare la coordinazione tra mano destra e mano sinistra. La cosa importante è rendere sempre intelleggibile e fluido il fraseggio sia nelle note suonate con il plettro, sia in quelle con le dita e con il pull off sulla corda di G.
L’esercizio si chiude un una frase in terzine di sedicesimi con l’uso delle corde a vuoto sulla pentatonica maggiore blues di G.

Grazie mille e Keep On Country!

Andrea Cesone